NAPOLI – Fino al 31 gennaio 2023, il MANN di Napoli ospita nella sala del Plastico di Pompei una mostra che sottolinea i legami tra arte e moda. Legami che a Napoli hanno duecentocinquanta anni di vita e riportano al periodo in cui, in Campania, trionfava la stagione delle grandi scoperte archeologiche e del rilancio dello straordinario patrimonio culturale del territorio.
La Maison Cilento, nata Napoli nel 1780 e riconosciuta prima dai Borbone, in seguito da Savoia, presenta in mostra il design dedicato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

La collaborazione tra il MANN e la Maison, come sottolinea il Direttore del Museo, Paolo Giulierini, nasce nel 2020, anno della pandemia: per quelle festività natalizie, la Maison della Riviera di Chiaia lanciò una linea di foulard e cravatte con le principali “icone” dell’Archeologico: il Toro e l’Ercole Farnese, la Venere in bikini, la pseudo-Saffo e il mosaico con le colombe.
Oggi non soltanto la linea si arricchisce con raffinate creazioni dedicate alla sezione Epigrafica e e alla testa di Palmira, ma soprattutto prende finalmente corpo il progetto espositivo. Che guarda ad un passato in cui l’eleganza era scandita quotidianamente da stiracravatte e suppellettili capaci di garantire la cura “millimetrica” dei dettagli di bellezza.

Ugo Cilento, patron della Maison, nella mostra, allestita in collaborazione con gli architetti Marinella Parente e Silvia Neri, ha potuto esprimere anche il suo estro di collezionista di oggetti d’arte e costume.

Una nuova prospettiva si palesa per il nuovo anno: il Museo Archeologico Nazionale di Napoli lancerà una manifestazione d’interesse per promuovere, anche a livello internazionale, il merchandising d’autore. Come è accaduto nel contratto pilota con la Maison Cilento , sarà il segretario amministrativo del MANN, Stefania Saviano, , a curare questa nuova procedura di selezione delle eccellenze creative.