BOLOGNA – Il calendario artistico italiano 2023 prende il via a Bologna con Art City, che si svolgerà dal 27 gennaio al 5 febbraio.
La manifestazione, diretta per il sesto anno consecutivo da Lorenzo Balbi, direttore di MAMbo – Museo d’arte Moderna di Bologna, torna a riflettere la ricchezza e la vitalità espresse dalla città nel campo della cultura contemporanea, con la partecipazione corale da parte di musei, fondazioni e spazi istituzionali, pubblici e privati, della città e dell’area metropolitana.
Il calendario si prospetta ricco di mostre, performance, eventi, installazioni, talk e incontri, evidenziando la forza di un sistema culturale plurale, diffuso, generatore di energie creative e connessioni.
Il main program sarà articolato in unospecial project e in 12 main projects che, come di consueto, andranno a comporre una proposta ampiamente rappresentativa delle pratiche artistiche contemporanee. Proiettandosi oltre i confini urbani, in una sfera territoriale ancora più estesa e policentrica che interesserà l’intera area metropolitana di Bologna, il programma istituzionale sarà animato da oltre 100 eventi.
Per questa undicesima edizione i luoghi spazieranno tra differenti tipologie, offrendo nuove esperienze e punti di vista rinnovati sulla città. Sono interessati dal main program: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Nuovo Parcheggio Stazione di via Fioravanti, Sala Convegni Banca di Bologna a Palazzo De’ Toschi, Cassero LGBTI+ Center, Alchemilla a Palazzo Vizzani, LabOratorio degli Angeli, Padiglione de l’Esprit Nouveau, Oratorio di San Filippo Neri, Palazzo Bentivoglio, Sala Studio di Teatri di Vita, Conserva di Valverde ai Bagni di Mario e lo spazio KAPPA-NÖUN, situato nel Comune di San Lazzaro.
La manifestazione si aprirà idealmente al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna con Atlantide 2017 – 2023, personale del video artista e regista italiano Yuri Ancarani, a cura di Lorenzo Balbi. La mostra è concepita come un'”esplosione” del film Atlantide (2021), presentato in anteprima nella sezione “Orizzonti” della Mostra del Cinema di Venezia nel 2021 e, a seguire, in numerosi festival internazionali: un viaggio all’interno del processo di ricerca e dei numerosi materiali prodotti nell’arco di circa sei anni, prima, durante e dopo la realizzazione dell’opera, sui quali l’artista ha operato una selezione, dando loro una nuova formalizzazione.
L’identità visiva
Per l’ideazione e lo sviluppo dell’identità visiva è stata confermata la collaborazione con Filippo Tappi e Marco Casella. Se nel 2021 a guidare i visitatori erano stati la stella e Peter Pan, mentre nel 2022 si era assistito all’“esplosione” di Bologna vista come una galassia, per il 2023 la grafica nasce dal presupposto che l’arte rappresenti ciò che non conosciamo. Protagonisti di questo immaginario saranno mostri e figurazioni di fantasia ispirati a quelli apparsi nelle narrazioni antiche e utilizzati dai cartografi medievali e rinascimentali per rappresentare l’ignoto. Riferimento ideale è anche la figura di Ulisse Aldrovandi (1522-1605), padre fondatore delle scienze naturali di cui Bologna sta celebrando i 500 anni dalla nascita, che dedicò le ultime pagine della sua Naturalis Historia al tema dei “mostri celesti”, eccezionalità astronomiche che rimangono per lo più inspiegabili. La stella di ART CITY Bologna si poserà su una terra ignota, la più lontana mai visitata.
ARTalk CITY
Dopo il successo della prima edizione nel 2022, l’Accademia di Belle Arti di Bologna riproporrà ARTalk CITY, il ciclo di incontri mattutini in Aula Magna, coordinato da Maria Rita Bentini, in cui alcuni degli artisti protagonisti del main program – Yuri Ancarani, Roberto Fassone, Lucy + Jorge Orta, Eva Marisaldi, oltre a Tommaso Pasquali curatore della personale di Patrick Procktor – si racconteranno in prima persona, a partire dal progetto artistico concepito per ART CITY Bologna 2023, in dialogo con curatori e docenti.
La guida e gli altri strumenti per orientarsi nel programma
Le informazioni sul programma saranno declinate in due diversi formati editoriali, anch’essi curati nel visual design da Filippo Tappi e Marco Casella, da portare sempre con sé per farsi accompagnare nel proprio personale percorso durante i giorni della manifestazione e conservare al termine.
La guida booklet conterrà testi curatoriali e descrizioni dei luoghi sul main program, in versione bilingue italiano/inglese, e sarà disponibile nelle sedi dei main project. Per orientarsi su tutti gli appuntamenti inclusi nel programma sarà disponibile la mappa in italiano, distribuita nei principali luoghi del circuito ART CITY Bologna 2023, nei punti di informazione e accoglienza turistica di Bologna Welcome e nei padiglioni di Arte Fiera.
Vademecum
Art City Bologna
27 gennaio – 5 febbraio 2023
Ingresso
gratuito
Sito web