ROMA – L’Aeroporto Leonardo da Vinci a Fiumicino ospita dal 20 gennaio 2023 la “Grande Anima”, la scultura sonora realizzata dall’artista e designer Marcantonio, in collaborazione con Chora Media, la podcast company italiana fondata nel 2020.
L’opera è stata inaugurata alla presenza del Ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano, il quale ha affermato: “Io penso che un aereoporto come questo, ma anche altri, sia la porta di ingresso della nostra Nazione. Qui transitano milioni di persone che vogliono conoscere l’Italia e l’Italia ha il dovere di mettere al centro la bellezza, come indicato anche nell’articolo 9 della Costituzione. L’arte contemporanea deve essere aiutata e incentivata perché è la prosecuzione della bellezza che noi siamo riusciti a fare”.
Un’opera tra scultura e narrazione
La monumentale opera riproduce lo scheletro di una balena. Si tratta di una installazione chemisura 12 metri di lunghezza e pesa 710 chili, costituita da un’anima in ferro rivestita da una scocca in vetroresina che racchiude una serie di lampade, luminarie, abat-jour e insegne luminose, in parte ritrovate fra negozi di rigattieri e mercatini dell’antiquariato e in parte costruite su misura per l’opera.
L’opera prende vita anche tramite il suono. Scansionando il QR code i visitatori avranno infatti la possibilità di ascoltare il racconto sonoro realizzato in esclusiva da Chora Media per Aeroporti di Roma. La storia, disponibile anche in lingua inglese e della durata di circa 10 minuti, sarà inoltre accessibile anche sulle principali piattaforme audio free (Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast).
La balena, pur invitando a una riflessione sul cambiamento climatico e sulla salvaguardia degli oceani, in questa contesto, è una sorta di apparizione festosa, di magica giostra volante o di enorme lanterna che diventa simbolo del viaggio e dello spostamento.

“Grande Anima” – spiega l’artista Marcantonio – ci invita a riflettere sulla condizione dei nostri oceani e ancor più profondamente sulla vita e la morte, sul potenziale della cura, dell’attenzione e delle conseguenze dell’individualismo che genera il nostro stile di vita. Ma è forte la componente onirica, il sogno e la favola che questa visione suscita. Voglio creare bellezza, non denuncia, sogno e non retorica. In questo gioco indefinito e agrodolce tra rappresentazione drammatica e visione magica la balena vive, vola accesa di luci che appartengono al nostro mondo, alla nostra società: le luci siamo noi. Così nasce un gioco infinito di cause ed effetto, di colpe e meriti, in cui noi siamo fautori del destino della natura, e quindi di noi stessi”.
La creazione di un “audioporto”
Il progetto inaugura la collaborazione tra Chora Media e Aeroporti di Roma che mira alla creazione di un “audioporto”, ovvero di un luogo di ascolto e fruizione della cultura a disposizione di tutti.
l prossimo tassello di questa partnership sarà la realizzazione di quattro brevi storie, in italiano, inglese e cinese, a supporto della mostra “Uomini e dei a Ostia antica”. Il percorso espositivo, inaugurato all’interno del nuovo Molo A dell’aeroporto di Fiumicino, si compone di cinque statue di grandi dimensioni e due affreschi del Parco Archeologico di Ostia Antica.
Le opere in esposizione (che include le statue di Apollo e due ninfe, un gruppo scultoreo di lottatori, una statua di Vibia Sabina e due affreschi tombali) hanno un legame particolare e significativo con l’aeroporto. Provengono tutte dalla zona che per secoli è stata la base di arrivo e di partenza dei traffici dell’antica Roma, un sistema portuale capace di collegarsi con tutto il mondo allora conosciuto, e che oggi ospita l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, principale centro di snodo del traffico passeggeri in Italia e tra i maggiori hub europei.