AMSTERDAM – Sarà la più grande mostra dedicata a Johannes Vermeer (1632-1675), quella che sarà ospitata, dal 10 febbraio al 4 giugno 2023, al Rijksmuseum di Amsterdam. Al momento i biglietti venduti sono già oltre 100 mila, fa sapere il museo olandese che mai prima d’ora aveva ricevuto una così elevata richiesta in anticipo.
Il Rijksmuseum presenta l’evento come la “prima e ultima” retrospettiva completa sul maestro del XVII secolo, autore dell’iconico dipinto “La ragazza con l’orecchino di perla”.
“È la più grande mostra mai dedicata all’artista. Vedere tutte le opere insieme sarà un’esperienza che nemmeno Vermeer visse mai” – ha detto il direttore del museo Taco Dibbits. – “La fragilità dei dipinti, insieme alla crescente concorrenza tra i musei per i prestiti, rende quasi certo che una mostra su questa scala non si ripeterà“.

Prestiti anche da importanti Musei internazionali
Il Rijksmuseum esporrà 28 dipinti su 37 esistenti di Vermeer. Finora la maggior mostra sul maestro olandese era stata quella che si tenne al Mauritshuis dell’Aia nel 1996 con 23 opere.
L’idea per questa grande esposizione è nata quando i curatori hanno intuito l’opportunità di prendere in prestito le tre opere dell’artista conservate alla Frick Collection. L’istituzione, in fase di ristrutturazione, ha concesso l’autorizzazione per il prestito dei seguenti dipinti: “L’ufficiale e la ragazza che ride” (datato intorno al 1657), “Concerto interrotto” (1658-59) e “Fantesca che porge una lettera” (1666-67), che arriveranno ad Amsterdam a breve.
Tra le opere esposte ci saranno “La ragazza con l’orecchino di perla” e “La donna che legge una lettera davanti alla finestra”. Quest’ultimo da poco restaurato dalla Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda, in Germania.

Diversi prestiti arriveranno anche dal Louvre di Parigi e dal Metropolitan Museum of Art di New York.
Il Rijksmuseum ha, inoltre, autenticato tre dipinti come opere di Vermeer con attribuzioni finora contestate, che saranno anch’esse in mostra. Tra queste la “Fanciulla con flauto”, la cui autenticazione ha annullato la precedente decisione della National Gallery of Art di Washington di considerare il quadro, come opera della bottega di Vermeer. Pieter Roelofs, co-curatore del Rijksmuseum, ha dichiarato: “Ci verrà prestato come un ‘non-Vermeer, ma noi l’appenderemo come un vero Vermeer”.

In occasione della mostra, verrà lanciata anche l’esperienza digitale “Closer to Johannes Vermeer”, disponibile gratuitamente nel sito del museo. L’attore e scrittore britannico Stephen Fry (in lingua inglese) e l’attrice olandese Joy Delima (in lingua olandese) guideranno i visitatori alla scoperta del lavoro e della vita personale dell’artista, tutte le 37 opere di Vermeer.
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