FIRENZE – Si è concluso il delicato intervento di restauro delle Reali Poste degli Uffizi a Firenze, avviato nel 2018. Lo spazio, posto al piano terra del Complesso Vasariano, è ora pronto per la riapertura al pubblico.
Le Reali Poste accoglieranno a breve un ristorante con menù tipico toscano. Il bando per affidare il nuovo servizio partirà nelle prossime settimane.
Il ristorante, che avrà un accesso autonomo affacciato sul piazzale, sarà aperto sia a pranzo che a cena, ed essendo parte integrante della Galleria, per entrare occorrerà il biglietto giornaliero oppure l’abbonamento annuale.
L’inaugurazione per la conclusione del restauro dello spazio si è svolta nei giorni scorsi alla presenza del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, del sindaco di Firenze, Dario Nardella, del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e della soprintendente ai beni architettonici, paesaggistici e ambientali per le Province di Firenze, Prato e Pistoia, Antonella Ranaldi.
“Uno dei maggiori musei statali nazionali – ha detto Sangiuliano – ospiterà un luogo di ristoro in cui, chi lo vorrà, potrà completare la propria visita con l’eccellenza della cucina italiana. Il binomio tra cultura e buon cibo è ciò che ha reso grande l’Italia nel mondo ed è naturale che venga riproposto agli Uffizi, in un contesto di grande prestigio che viene così restituito alla comunità dopo anni di chiusura“.
“Non sarà l’ennesimo ristorante in città – ha sottolineato il direttore Schmidt– ma uno spazio pausa nel museo, per integrare la visita. Aperto anche di sera, questo diaframma tra gli Uffizi e l’esterno unirà i piaceri gastronomici alla raffinatezza dell’architettura ottocentesca delle Reali Poste. E proprio per ricordare l’unità italiana, a parte la scelta toscana saranno proposti piatti di varie regioni d’Italia, così come nel museo, secondo la concezione di Luigi Lanzi, si trovano i capolavori delle varie scuole regionali della Penisola”.
Le Reali Poste e il restauro
Gli Uffici Postali Centrali, funzionanti fino al 1917, furono realizzati ai tempi di Firenze Capitale, nel 1866, nel settore di ponente del complesso degli Uffizi,nell’area un tempo occupata dalla Zecca fiorentina. Il progetto venne realizzato dall’architetto Mariano Falcini (Campi Bisenzio, 10 maggio 1804 – Firenze, 11 novembre 1885) che ideò un ambiente avanguardistico in ghisa e cristallo, destinato a una funzione prestigiosa e rappresentativa per Firenze Capitale, ovvero quella di Ufficio Centrale delle Poste.
Le Reali Poste, fino al 2016 saltuariamente adibite a sede espositiva, manterranno comunque anche questa funzione.
Nel 2018 il salone delle Reali Poste, ormai in disuso, non era più adeguato a essere aperto al pubblico, sia per l’assenza di climatizzazione, sia per le condizioni di insicurezza del lucernario, rivestito con un telo protettivo.
Il restauro, dunque, oltre a provvedere alla messa in sicurezza e all’adeguamento funzionale dello spazio, ha liberato e riparato il lucernario e ha inoltre riportato alla luce le cromie originali dello spazio. A lavori conclusi è ora è possibile ammirare l’originale interpretazione che l’architetto Falcini aveva ideato per questo ambiente.