PESARO – È morto all’età di 90 anni l’artista pesarese Oscar Piattella, dopo essere stato ricoverato ad Urbino.
Nato a Pesaro nel 1932, Piattella si era trasferito a Cantiano (Pesaro Urbino) nel 1957, dove ha vissuto e lavorato fino agli ultimi istanti.
Fin dall’inizio delle sue esperienze artistiche, Piattella si è mosso nell’ambito dell’Informale con una particolare attenzione ai materiali. L’esordio artistico avviene nel 1958 con la personale alla Galleria Ariete di Milano presentato da Franco Russoli.
Il suo lavoro si è svolto nel corso degli anni Sessanta e Settanta in modo del tutto autonomo ma mai avulso dal contesto contemporaneo della ricerca europea alla quale Piattella ha sempre guardato con estrema attenzione.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Molte anche le partecipazioni ad avvenimenti internazionali e le esposizioni personali tra cui Milano, 1958, 1968, 1973, 1975; Roma, 1960, 1970, 1971, 1978, 1980, 1987; Torino, 1973; Urbino, 1987, 2017; Bologna, 1988; Parigi 1989, 1997; Perugia, 1991, 2019; Taiwan 1997, 2000; Genova, 1998; Pesaro, 1982, 2002, 2020; Tours, 2006; Gubbio 2010; Tournay, 2013; Monte Vidon Corrado, 2016. Numerosi i premi e i riconoscimenti nazionali che gli sono stati tributati.
Fra i numerosi critici che si sono interessati al suo lavoro ricordiamo: Martine Arnault, Yves Bonnefoy, Luciano Caramel, Enrico Crispolti, Fabrizio D’amico, Andrea Emiliani, Armando Ginesi, March Herrisè, Gilbert Lascau, Francesco Lista, Sandro Parmiggiani, Giancarlo Politi, Michele Polverari, Franco Russoli, Roberto Sanesi, Francesco Scoppola, Italo Tomassoni, Miklos N. Varga, Cesare Vivaldi, Francesco Vincitorio.
Il 31 marzo dello scorso anno, nel giorno del suo novantesimo compleanno, Pesaro lo ha omaggiato nella sala del consiglio del municipio, e Piattella ha donato alla città il suo “Polittico per Pesaro“.
Di recente è stata inoltre inaugurata la mostra “Quando nasce l’azzurro”, ospitata allo Spazio Made in Tomboy di Senigallia (AN).
Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e il vice sindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini lo ricordano così: “Oscar Piattella ha segnato la storia artistica del nostro territorio, contribuendo con il suo genio e con la sua generosità a farlo diventare Capitale Italiana della Cultura 2024. Perdiamo un gigante dell’arte contemporanea e della pittura italiana. Un orgoglio del nostro territorio, che in 65 anni di carriera ha caratterizzato la scena contemporanea internazionale con un percorso autonomo, ma sempre collegato alla ricerca e ai movimenti che avvenivano nelle piazze moderne più importanti. Ha saputo mantenere un proprio stile, una grande cifra artistica e tecnica sapendosi però sempre mettere in gioco, con i movimenti e l’evolversi delle stagioni”.