PADOVA – In occasione della rassegna per gli 800 anni dell’Università di Padova, è in programma venerdì 3 febbraio, alle ore 17, l’incontro con l’archistar di fama mondiale Daniel Libeskind.
Tra i principali esponenti del decostruttivismo, Daniel Libeskind, interrogato su quale sia l’essenza dell’architettura, non ha avuto esitazioni: “l’architettura si basa sulla meraviglia”.
Designing memories for the human futures. An open dialogue with Daniel Libeskind è il titolo dell’incontro con l’architetto, celebre anche per aver realizzato, tra gli altri, il monumento in memoria delle vittime dell’11 settembre Memoria e Luce a Padova, il Museo Ebraico di Berlino, la Torre di CityLife a Milano.
L’incontro
L’evento ospitato dall’Ateneo patavino sarà introdotto dai saluti del Sindaco di Padova Sergio Giordani. Libeskind dialogherà con al prof.ssa Marina Santi, del Dipartimento FISPPA (Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata), docente di Design of Educational Environments.
Organizzato con la partnership di ANCE Veneto e dell’Ordine Nazionale degli Architetti e di ANCE, l’incontro sarà l’occasione per approfondire la figura e il carattere delle opere di Libeskind, creazioni dal forte valore pedagogico che abbracciano una pluralità di ambiti – artistico, educativo, sociale – di grande rilevanza sia per la comunità accademica che per quella cittadina e del territorio.

“Un’opportunità di incontro con un interprete sfidante e coraggioso del nostro tempo – sottolinea Marina Santi – che ha acceso l’interesse di studentesse e studenti sul tema della (in)visibilità della memoria, come potenza evocativa e generativa di immaginari per l’avvenire. Un esercizio di ascolto, oltre che di sguardo, che la natura polifonica della memoria ci chiede per orientare i cammini dei popoli e ridisegnare i nostri orizzonti; per far emergere con le nostre (de)costruzioni diverse armonie possibili per l’umanità”.
Ulteriori spunti di riflessione sui legami tra i lavori del Maestro e i sentimenti di incertezza, imprevisto e improvvisazione come cifre del nostro presente, saranno offerti dagli interludi musicali jazz a opera degli artisti Jimmy Weinstein, Lilly Santon e Alessandro Fedrigo.
Per seguire l’incontro, a ingresso libero, sarà sufficiente prenotare il proprio posto QUI o collegarsi al canale YouTube dell’Università.
Padova 2022, gli 800 anni dell’Ateneo
L’Università degli Studi di Padova è nata nel 1222, quando alcuni studenti provenienti da Bologna fondarono lo «Studium Patavinum» alla ricerca di libertà di cultura ed espressione.
In otto secoli di storia ha ospitato grandi scienziati (uno su tutti, Galileo Galilei), aperto nuove vie e luoghi per la ricerca scientifica (l’Orto Botanico, il Teatro Anatomico) e ricevuto anche una Medaglia d’oro al valore militare (nel 1945, per il ruolo avuto durante la Resistenza).
Nel 2022 festeggia gli ottocento anni dalla sua fondazione, la sesta più antica al mondo. Un viaggio lungo 18 mesi che, iniziato a ottobre 2021, prosegue fino al 2023 e si dispiega in un calendario ricco di eventi: inaugurazioni, cerimonie, conferenze, incontri di divulgazione scientifica, eventi pubblici, manifestazioni, pubblicazioni dedicate, congressi, performance, spettacoli, concerti, esposizioni, itinerari, visite guidate, laboratori e installazioni. Il suo motto è Universa Universis Patavina Libertas.
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