FIRENZE – Mentre proseguiranno i lavori per il rinnovamento e consolidamento dell’identità museale, la Galleria dell’Accademia di Firenze annuncia i progetti per il 2023.
L’anno appena trascorso è stato per l’Istituzione fiorentina un momento di rinnovamento e di ritorno alla “normalità”, dopo gli anni di pandemia. I visitatori sono tornati numerosi, con un trend solo di poco inferiore al 2019.
“Con il 2022 – racconta il direttore, Cecilie Hollberg – abbiamo concluso con enorme soddisfazione i grandi cantieri, così come avevamo promesso. I nuovi allestimenti stanno riscuotendo molti apprezzamenti da parte dei visitatori e adesso è il momento di proseguire e di rendere più adeguati al resto del museo sia la facciata principale sia l’ingresso, che di fatto sono il nostro biglietto da visita. Erano progetti che esistevano già nel 2019, annullati a causa della perdita dell’autonomia del museo. Il 2023, iniziato subito con la risistemazione della sala degli strumenti musicali a tastiera, sarà un anno costellato da un programma molto articolato con iniziative che coinvolgeranno pubblici diversi. A novembre inaugureremo una mostra straordinaria, la prima monografica in Europa sul pittore fiorentino del Cinquecento Pier Francesco Foschi.”
I numeri e le attività del 2022
Da gennaio a ottobre 2022, sono state riaperte con nuovi allestimenti, nuovi impianti di areazione e una nuova illuminazione di ultimissima generazione a LED, le Sale del Duecento e del Trecento, la Sala del Colosso, con l’apertura di un’inedita saletta dedicata al Quattrocento, e la Gipsoteca, la Tribuna e il David, insieme alla Galleria dei Prigioni, esaltati oggi in tutta la loro bellezza, dotati anche di nuovi distanziatori. Oltre 4milioni il valore complessivo dei lavori dal 2019 al 2023.

Due le mostre realizzate
La prima, Michelangelo: l’effigie in bronzo di Daniele da Volterra, ha riunito per la prima volta, in un’unica sede, i nove busti in bronzo di Michelangelo, attribuiti a Daniele da Volterra; un’esposizione che ha dato un importante contributo al complesso rapporto tra originali e derivazioni, grazie anche all’utilizzo di strumenti altamente tecnologici e innovativi. La seconda, ancora in corso fino al 12 marzo, I Bronzi di Riace un percorso per immagini, è statarealizzata in collaborazione con il MArRC, Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria per il cinquantesimo anno dalla scoperta di queste incredibili statue del secolo d’oro dell’arte greca.Curatada Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, presenta le splendide fotografie di Luigi Spina.
David 140
Nel 2022, con DAVID 140 – insieme a musicisti, storici dell’arte, intellettuali, italiani e internazionali come Patti Smith, Felipe Pereda, Théotime Langlois de Swarte,Cristina Acidini, Aldo Cazzullo, per citarne alcuni- abbiamo festeggiato i 140 anni da quando, nel 1882, fu inaugurata la Tribuna, concepita dall’architetto Emilio de Fabris per custodire e preservare dalle intemperie il capolavoro di Michelangelo.
Le novità tecnologiche
Tra le molte attività, come restauri, pubblicazioni e contenuti online, la Galleria dell’Accademia di Firenze ha creato, tra le prime istituzioni in Italia, “Chatta col David”, un progetto di intelligenza artificiale, che consente agli utenti di interagire direttamente sul sito web del museo con il David, divulgando informazioni di tipo storico, artistico, religioso ma anche aneddoti e curiosità. Lo scorso ottobre, in concomitanza della riapertura della Gipsoteca, è stata ultimata la digitalizzazione dell’archivio di Lorenzo Bartolini e, oggi, finalmente è online, accessibile a tutti direttamente dal sito della Galleria.
Il programma 2023
Nella prima parte dell’anno sono previsti altri lavori che interesseranno la facciata principale del museo che la realizzazione di un nuovo ingresso.
Sarà riorganizzato anche l’apparato grafico esterno con la relativa segnaletica. All’interno, l’ingresso, con la biglietteria, cambierà non solo nel design degli arredi, per coordinarli alla nuova estetica del museo, ma sarà reso più adeguato sia per i visitatori che per il personale. Il costo stimato per lavori è di circa 500mila euro.
Rapporti di collaborazione
Nel 2023 nasceranno e si rafforzeranno rapporti di collaborazione con altre prestigiose istituzioni fiorentine tra cui il Museo della Misericordia e l’Istituto degli Innocenti, con il quale sarà organizzata, nella loro sede, a marzo una conferenza stampa per presentare i dettagli della neonata partnership.

Gli appuntamenti
Già domani, martedì 14 febbraio, per San Valentino, festa degli innamorati, la Galleria dell’Accademia di Firenze, con alcuni studenti del corso di fotografia dell’Accademia di Belle Arti, invita tutte le coppie in visita a partecipare all’iniziativa ART INSPIRES LOVE #artinspireslove, fermandosi al set fotografico, allestito appositamente nella Sala del Colosso e nella Tribuna del David (in due fasce orarie: 10-12, 14-16), per diventare poi protagoniste sui social e sul sito del museo (#gafirenze | www.facebook.com/galleriadellaccademia | www.galleriaaccademiafirenze.it).
Lunedì 6 marzo è il compleanno di Michelangelo Buonarroti e sono 6 anni da quando è nata l’Associazione degli Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze, presieduta da Fausto Calderai, voluta dal direttore Hollberg, che rende possibile, grazie al suo prezioso impegno, le attività del museo. La Galleria si prepara a festeggiare questa doppia ricorrenza con una serata speciale per i soci: una visita esclusiva ai nuovi allestimenti museali e alla mostra I Bronzi di Riace un percorso per immagini, accompagnati dalle musiche eseguite da alcuni allievi del Conservatorio Luigi Cherubini. Sarà l’occasione per potersi iscrivere all’Associazione e far parte concretamente della vita della Galleria (www.friendsofdavid.org).
La Galleria parteciperà agli eventi e alle aperture straordinarie dell’anno del MiC-Ministero della Cultura, in calendario per il 2023: la Notte europea dei musei, 13 maggio; la Festa della musica, 21 giugno; le Giornate Europee del Patrimonio, 23 e 24 settembre; la Giornata internazionale delle persone con disabilità, 3 dicembre, oltre che alla #DomenicaalMuseo, che prevede l’apertura gratuita tutte le prime domeniche del mese.
Festeggiamo i 500 anni dalla morte del Perugino (1448-1523) di cui la Galleria dell’Accademia di Firenze conserva la Pala di Vallombrosa, datata 1500 e commissionata al pittore umbro per l’altare maggiore dell’Abbazia. Nell’ambito delle celebrazioni ufficiali, lunedì 13 marzo, si terrà una giornata di studio con interventi di Marco Pierini, Direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria e del professor Francesco Salvestrini, dell’Università di Firenze.
Visto il nuovo allestimento della collezione degli strumenti musicali a tastiera, realizzato a gennaio del 2023, saranno organizzate anche una serie di conferenze con concerto, che consentiranno di approfondire alcuni aspetti delle eccellenze della collezione stessa.

Le novità editoriali
la Galleria dell’Accademia è appena uscita con il secondo volume sulla mostra “Michelangelo: l’effigie in bronzo di Daniele da Volterra”, a cura di Cecilie Hollberg, (Edizioni Mandragora), che sarà presentato in primavera da Francesco Caglioti, storico e critico d’arte, ordinario di storia dell’arte medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. La pubblicazione riunisce gli atti della giornata di studi che si è tenuta, in occasione dell’esposizione, presso la Galleria, il 15 febbraio del 2022, insieme ai risultati sorprendenti emersi dalle analisi, sia classiche che innovative, sui ritratti bronzei, e che, con il contributo di esperti internazionali, hanno portato a districare il complesso caso, dopo quasi 500 anni, dell’identificazione dei tre busti originali.
Un’altra uscita di grande valore scientifico è La disputa sull’Immacolata Concezione nella Toscana del Cinquecento (Centro Di), a cura di Cecilie Hollberg, che raccoglie gli atti della giornata di studi che si è svolta nel 2019.
DAVIDINO scopre la Gipsoteca, con testi di Cecilie Hollberg e disegni di Paolo Fiumi, è una pubblicazione che si rivolge ai più piccoli per introdurli alla collezione della Gipsoteca, alla sua storia, alle sue opere e come sono state create, ai personaggi ritratti.
È in corso di pubblicazione anche il catalogo scientifico di tutte le opere pittoriche conservate nel museo.

Acquisizioni e mostre
La Galleria è in procinto di concludere due nuove acquisizioni, un dipinto e una scultura che andranno ad arricchire le collezioni e saranno presentate ufficialmente nel corso dei prossimi mesi.
Il 27 novembre 2023 sarà inaugurata la prima mostra monografica in Europa dedicata a Pier Francesco Foschi (1505-1567), pittore fiorentino, allievo di Andrea Del Sarto che ha collaborato anche con Pontormo, la cui lunga e fortunata carriera si svolse durante i decenni centrali del Cinquecento, e di cui la Galleria dell’Accademia di Firenze conserva la Sacra Famiglia con San Giovannino. Pier Francesco Foschi (1502-1567) pittore fiorentino (aperta fino al 10 marzo 2024), sarà a cura di Elvira Altiero, storica dell’arte, responsabile del dipartimento storico-artistico della Galleria dell’Accademia di Firenze, Nelda Damiano che ha curato la mostra dedicata all’artista al Georgia Museum of Art, University of Georgia (Athens, USA) e lo storico dell’arte Simone Giordani. La mostra sarà accompagnata da un catalogo scientifico, ampiamente illustrato.
Le altre novità verranno rese note nel corso dell’anno.
Vademecum
Galleria dell’Accademia di Firenze
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Tel. 055 0987100 – Fax 055 0987137