MILANO – Pompeo Marchesi (1783-1858) è stato un grande scultore e collezionista dell’Ottocento. Allievo di Canova, coetaneo e amico di Francesco Hayez e trait d’union nel passaggio dal Neoclassicismo al Romanticismo, fu molto legato alla città di Milano dove, negli anni della Restaurazione, ottenne un grandissimo successo partecipando ai più importanti cantieri cittadini, dall’Arco della Pace al Duomo, e alla vita artistica, in qualità di professore dell’Accademia di Brera.

La ricca collezione di Marchesi
Il suo grandioso atelier era uno dei luoghi più alla moda della città, frequentato da teste coronate, artisti, scrittori, nobili e intellettuali, affrescato da Hayez e organizzato come un museo.
Qui Marchesi radunò tutti i modelli in gesso e i bozzetti delle sue sculture, ma anche la ricca collezione di opere d’arte raccolte nel corso degli anni.
Da questo luogo nasce il suo lascito. Alla sua morte, infatti, lo scultore destinò tutti materiali del suo studio alla città di Milano.

Tra le opere donate ci sono modelli, bozzetti, disegni dello stesso Marchesi, ma anche tutto ciò che aveva collezionato in vita: sculture antiche, disegni, incisioni, dipinti, cartoni e libri, con particolare riferimento agli artisti a lui contemporanei, Andrea Appiani, Giuseppe Bossi, Francesco Hayez, Bertel Thorvaldsen e soprattutto Antonio Canova, di cui possedeva appunto il modello di Ebe, forse l’opera più preziosa della collezione.
Le opere della collezione Marchesi vennero suddivise tra i diversi istituti via via fondati, dal Museo Archeologico al Gabinetto dei Disegni del Castello alle biblioteche, che ancora oggi le conservano. Il numero maggiore di opere è tuttavia custodito dalla Galleria d’Arte Moderna, inaugurata nel 1903.

Una mostra a 240 anni dalla sua nascita
L’esposizione milanese è ospitata fino al 18 giugno 2023 nelle sale al piano terra della Villa Reale.
Si tratta di un omaggio allo sculture a 240 anni dalla sua nascita, che segue le celebrazioni per il bicentenario della morte di Antonio Canova, prendendo spunto proprio dal prezioso modello in gesso di Ebe di quest’ultimo, custodito alla Galleria d’Arte Moderna, per ricostruire la raccolta di Marchesi.

In questo senso la rassegna, dal titolo “Neoclassico e Romantico. Pompeo Marchesi, scultore collezionista” si rivela l’occasione per riflettere sull’origine della Galleria d’Arte Moderna e per riannodare i fili della nascita delle collezioni municipali.
Curato da Omar Cucciniello, conservatore della Galleria d’Arte Moderna di Milano, il percorso espositivo ricostruisce la vita e l’opera dello scultore, formatosi all’Accademia di Brera sotto gli auspici di Giuseppe Bossi e poi a Roma, sotto la direzione di Canova.

Conosciuto anche come il “Fidia meneghino”, Marchesi fu definito da Stendhal “le sculpteur à la mode de Milan” nel romanzo La Certosa di Parma. Ebbe commissioni importanti da tutta Europa, da Vienna a Parigi a San Pietroburgo.
La sua scultura, classicista e perfetta nella forma, è in equilibrio tra la ricerca di una bellezza ideale ed eterna, mutuata da Canova, e lo schiudersi di una più moderna sensibilità romantica.
I suoi bozzetti mostrano invece un’inedita forza, modernissima e quasi anticlassica, che sembra tradurre il consiglio di Winckelmann di “ideare col fuoco ma eseguire con calma”.

Alle sculture di Marchesi della Galleria viene accostata in mostra, per la prima volta, una selezione di dipinti, disegni, incisioni e libri di diversi artisti a lui vicini.
L’esposizione è inoltre l’occasione per mostrare i risultati di un’ampia campagna di restauri su sculture, bozzetti e terrecotte di Marchesi.

Le opere restaurate, tra cui Il Genio della caccia, la Maddalena, le terrecotte per l’Arco della Pace e i gessi per il monumento di Francesco I a Vienna, sono accostate a disegni preparatori, schizzi e incisioni dell’artista e a opere inedite e mai esposte provenienti dai depositi della Galleria.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Officina Libraria.
Vademecum
NEOCLASSICO E ROMANTICO
POMPEO MARCHESI, SCULTORE COLLEZIONISTA
GAM | Galleria d’Arte Moderna di Milano
1 marzo – 18 giugno 2023