ROMA – Il Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese, propone dal 25 marzo al 2 luglio 2023 la mostra Pericle Fazzini, lo scultore del vento, a cura di Alessandro Masi, con Roberta Serra e Chiara Barbato, e i contributi in catalogo di Bruno Racine, Claudio Strinati e Salvatore Italia.
Lo scultore del vento
Lo “lo scultore del vento”, così venne definito Fazzini da grande poeta Giuseppe Ungaretti. Autore tra i più apprezzati della “Scuola romana”, nato a Grottammare (AP) il 4 maggio del 1913 e morto a Roma il 4 dicembre del 1987, Fazzini si inserisce tra le più alte testimonianze dell’arte sacra del XX secolo.


Figlio di un povero falegname piceno, conobbe la sua fama grazie al poeta Mario Rivosecchi che lo introdusse negli ambienti della Roma dei Mafai, Scipione, Mazzacurati, Ziveri e della gallerista Anna Laetitia Pecci Blunt (Galleria La Cometa), che impressero una svolta all’arte in senso espressionista e antiretorico contro ogni forma d’arte di regime e celebrativa del fascismo.
Le sculture di Fazio sono conservate in importanti collezioni private e pubbliche come il Moma di New York, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Guggenheim Collection di Venezia, il Centre Pompidou di Parigi e il Momat di Tokyo.

La mostra
Dell’artista, il Museo romano, presenta circa 100 opere dell’artista tra sculture, bozzetti, disegni e grafiche, in occasione del 110° anniversario della sua nascita.
La mostra intende ripercorrere l’intera vita creativa del maestro marchigiano, attraverso sculture di piccola e grande dimensione – fra legni, bronzi e gessi – disegni e opere grafiche.
Si va dalle prime prove degli anni Trenta e Quaranta come “Donna nella tempesta” (1932) e “Sibilla” (1947) fino ai bozzetti originali della “Resurrezione” della sala Pier Luigi Nervi in Vaticano, ultimo cantiere di un artista unico dopo la Cappella Sistina di Michelangelo.


Di particolare interesse sono il “Ritratto di Anita” (1933), il “Giovane che declama” (1937-38), il “Ritratto di Sibilla Aleramo” (1947), l'”Uomo che urla” (1949-50) e il “Profeta” (1949), quest’ultimo raramente esposto.
La mostra è accompagnata da un catalogo (De Luca Editori d’Arte) con testi di Alessandro Masi, Bruno Racine, Claudio Strinati, Salvatore Italia, Roberta Serra e Chiara Barbato.
Vademecum
Pericle Fazzini, lo scultore del vento
Roma, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese
25 marzo – 2 luglio 2023
Promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Fondazione e Archivio Storico “Pericle Fazzini”
Orari ottobre–maggio
martedì – venerdì ore 10.00 – 16.00 sabato e domenica ore 10.00 – 19.00 giugno–settembre
martedì – venerdì ore 13.00 – 19.00 sabato e domenica ore 10.00 – 19.00
Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
Ingresso gratuito
Info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00);
www.museocarlobilotti.it; www.museiincomuneroma.it; www.periclefazzini.it
Instagram: @fondazione_periclefazzini Facebook: @FondazioneArchivioFazzini