ROMA – Dal 7 aprile la mostra La Roma della Repubblica. Il racconto dell’archeologia a Palazzo Caffarelli, curata da Isabella Damiani e Claudio Parisi Presicce e ospitata ai Musei Capitolini, si arricchisce di nuovi contenuti multimediali.
Inaugurata a gennaio 2023 la mostra presenta circa 1800 opere (tra cui manufatti in bronzo, pietra locale, in rari casi marmo, soprattutto terracotta e ceramica) quasi tutte visibili al pubblico per la prima volta.
Una video proiezione immersiva
La mostra è ora arricchita da una videoproiezione immersiva – visibile nella Sala Multimediale, situata al principio del percorso espositivo.
La proiezione avviene su due piani: il primo di fronte al visitatore, su una parete semicircolare che quasi lo avvolge e il secondo ai suoi piedi; si crea così un ambiente semi immersivo di grande impatto.
Le tappe dell’espansione di Roma sono ripercorse grazie a una serie di cartografie tematiche proiettate a terra, mentre sulla parete frontale sono rappresentati gli episodi salienti, i luoghi e i protagonisti della storia.
Il racconto avviene con l’ausilio di videoproiezioni, grafica e riproduzioni, con effetto olografico, di alcuni dei reperti in mostra, oltre a grafici e linee del tempo animate, il tutto accompagnato da un supporto audio.

“Il lavoro dell’archeologo, nel ricostruire e raccontare il passato partendo dalle testimonianze materiali delle società antiche, procede sempre attraverso complessi processi ricostruttivi, spesso si fanno collegamenti, ipotesi e confronti. La tecnologia aiuta a immaginare e a raccontare il mondo antico, rendendolo più chiaro agli occhi dei visitatori” – sottolinea il Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi Presicce. – “I nuovi contenuti multimediali consentono di contestualizzare al meglio i materiali esposti provenienti da contesti urbani, inserendoli nelle tappe fondamentali della grande storia della Roma repubblicana”.
La video installazione riprende infatti il criterio espositivo della mostra: il titolo “Il racconto dell’archeologia” vuole sottolineare come i materiali presentati nelle diverse sezioni siano legati alla “grande storia” e ci consentano di rintracciare gli effetti che l’ascesa di Roma su vasta scala produsse anche a scala urbana, plasmando la Città, i luoghi del sacro e del potere.
“La nuova video istallazione inaugurata rende la mostra ancora più interessante. – Ha dichiarato l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor. – Il racconto storico sviluppato dai nuovi contenuti multimediali contestualizza al meglio gli oltre 1.800 reperti, tra terrecotte, bronzi, manufatti in pietra e ceramiche che sono esposti e ne valorizza ulteriormente la bellezza e il grande valore”
Un nuovo impianto didascalico interattivo
Proseguendo nel percorso espositivo, nella Sala 7 è stato allestito un nuovo impianto didascalico interattivo per presentare la raccolta di reperti numismatici, rappresentativi della storia della monetazione e dell’economia dei lunghi secoli della Repubblica.
Il racconto è articolato in paragrafi che seguono l’evoluzione della monetazione nel corso della storia repubblicana. Il visitatore può interrompere la descrizione e ricominciare da capo o passare agevolmente agli approfondimenti proposti di volta in volta. Un pulsante, infine, consente di esplorare in dettaglio i materiali presenti in vetrina visualizzando il retro delle monete, esplorando le immagini ad altissima risoluzione e leggendo le schede informative.
Il nuovo progetto multimediale è ideato e curato dalla Sovrintendenza Capitolina e realizzato da Progetto Katatexilux.
Vademecum
La Roma della Repubblica. Il racconto dell’Archeologia
13 gennaio – 24 settembre 2023
Musei Capitolini – Palazzo Caffarelli, Sale al terzo piano
Piazza del Campidoglio, 1 – 00186 Roma
Tutti i giorni ore 9.30 – 19.30.
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Ingresso gratuito per i possessori della MIC Card.
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)