LUCCA – Fino al 21 maggio 2023, la sala dell’affresco al piano terra del complesso di San Micheletto, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ospita la mostra Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca, a cura di Roberta Martinelli.
Attraverso un plico di oltre 200 lettere, da poco acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, spiega Martinelli, già direttore dei Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche dell’isola d’Elba e presidente dell’associazione ‘Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana’ – “la mostra intende presentare uno spaccato della vita politica e sociale quale si svolgeva nei primi anni dell’Ottocento”.
“Il carteggio è stato acquistato dalla casa d’aste Osenat, una delle più importanti di Parigi, che ha un settore specifico dedicate all’Impero – aggiunge Martinelli – tanto da aver venduto il cappello di Napoleone nel settembre 2021 per 1,2 milioni di euro. Si tratta di un carteggio ricco di notizie che riguardano un momento di grande sviluppo della città per opera di Elisa Bonaparte Baciocchi: va precisato che non si trovano facilmente oggetti direttamente collegabili alla sua vita o alla sua opera. Con questa iniziativa la Fondazione ha assicurato al patrimonio documentario lucchese un materiale di notevole valore storico-culturale”.

Come sottolinea Raffaele Domenici, Vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la mostra consente dunque “una full immersion nel contesto di una congiuntura politico-sociale cruciale per i destini dell’Europa e di singolare importanza per i risvolti in ambito locale: uno spaccato che trova in questa esposizione una narrazione agile, inclusiva e di grande valore comunicativo.”
Una carrellata di personaggi
Nella prima parte della mostra sono presenti morte riproduzioni di opere originali custodite a Versailles. Si tratta dei corrispondenti della principessa, con le loro storie e il loro legame con la città, che potremo osservare accanto ai messaggi che hanno inviato qui a Lucca oltre 200 anni fa.
Tra di essi, una particolare attenzione viene dedicata a Regnault, considerato l’eminenza grigia di Napoleone, personaggio di primo piano la cui moglie tiene uno dei salotti più importanti (e scandalosi!, a dire di Napoleone) di Parigi; è lui il filtro tra Napoleone e la famiglia imperiale: la sua funzione consiste nell’occuparsi degli affari privati dei suoi membri e di riferirne all’imperatore in tempo reale.


Rioult Luois Edouard Félicité-Stéphanie Ducrest, ou du Crest de Saint-Aubin, comtesse de Genlis (1746-1830) Versailles, châteaux Versailles et de Trianon
L’arte della scrittura epistolare
La seconda parte della mostra è invece dedicata all’arte della scrittura epistolare e ai suoi strumenti. Protagonista è un calamaio in mogano e bronzo di grande raffinatezza, appartenuto alla principessa Elisa Bonaparte Baciocchi e proveniente dalla Villa Reale di Marlia, prestato dal Museo Napoleonico di Roma.
Nella stessa sezione si trova un nécessaire da viaggio per la scrittura completo di carta, inchiostri, penne, polvere per asciugare, agenda settimanale dell’epoca, appartenuto a Maria Luisa d’Austria, che viene dalla Fondazione Museo Glauco Lombardi di Parma.

Accanto agli oggetti, sono presentate riproduzioni di quadri dei primi anni dell’Ottocento, che raffigurano donne e uomini nell’atto dell’inviare lettere. Tra questi Madame De Genlisse, pedagogista che seguiva l’educazione di Napoleona Elisa.
Uno spazio importante di questa sezione è dedicato alla produzione e allo studio delle filigrane sulle quali le lettere sono state vergate: la loro provenienza spazia dalla Lucchesia a tutta Europa.

Roma, Museo Napoleonico
Gli appuntamenti
La mostra prevede alcuni appuntamenti di approfondimento culturale, sempre a ingresso libero.
Domenica 30 aprile 2023 alle 10,30, nel calendario degli appuntamenti di Lucca Classica, una conferenza con due interventi: “’Un Tal Paganini Genovese’ a Lucca”, di Gabriella Biagi Ravenni e “Per conoscere la Principessa Elisa” di Roberta Martinelli. Dopo un breve intermezzo musicale con musiche di Paganini per violino/violino e chitarra, alle 12 una visita guidata alla mostra.
Martedì 9 maggio 2023 alle ore 17,30, presentazione del libro “Paganini e… Livorno”, di Massimo Signorini, edito da Sillabe Livorno (2022).
Nelle pagine di questo volume dedicato al compositore nella città di Livorno, si mette in luce anche la vicenda professionale e umana che lo ha visto a Lucca durante i governi provvisori e alla corte di Elisa. Massimo Signorini è concertista di fisarmonica di fama nazionale e docente in ruolo di fisarmonica presso il Conservatorio Statale di Musica D. Cimarosa di Avellino. La presentazione si tiene nell’auditorium Vincenzo Da Massa Carrara del complesso di San Micheletto.
A maggio è previsto anche un incontro sulla produzione della carta, in collaborazione con il Museo della Carta di Pescia.
Vademecum
Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca
a cura di Roberta Martinelli
Sala dell’affresco – piano terra del complesso di San Micheletto (Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca)
7 aprile – 21 maggio 2023
Giorni e orari di apertura: venerdì, sabato e domenica ore 11-19.
Aperture straordinarie: lunedì 10 aprile, lunedì 24 aprile e martedì 25 aprile ore 15-19.
Ingresso libero, accesso da via Elisa.
La mostra si avvale di supporti in italiano e in inglese.
Web e social:
https://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com/
Fb: @napoleonidi – Insta: @souvenirnapotoscanaoccidentale