PARMA – Sono 6 le opere che vanno ad aggiungersi alla mostra “LILIBET. The Queen”, un progetto di Agostino Art Gallery curato da Cinzia Lampariello Ranzi e ospitato negli spazi di Italia Veloce a Parma.
Si tratta di ritratti in chiave pop, commissionati dalla curatrice, dedicati a Carlo d’Inghilterra per la sua incoronazione a Re, che avverrà sabato 6 maggio alle ore 16.30.
Ciack sul Re. Welcome Re Carlo III d’Inghilterra!
Una sorta di mostra nella mostra è “Ciack sul Re. Welcome Re Carlo III d’Inghilterra!”, un invito ad ammirare questo nuovo protagonista della scena mondiale, su tele che tra storia e gossip, lo battezzano già mito.
Le opere
Le opere sono 4 di Milo, artista bresciano promotore del Movimento Realtà Permanente, e due di Vincent Vee, artista di base nel Regno Unito che ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Varsavia.
Vincent Vee
Vee, specializzato nella pittura acrilica di grande formato, unisce il linguaggio della Pop Art e della Street Art ad elementi visivi appartenenti alla pittura sacra e al misticismo dell’Europa orientale (ha studiato a Varsavia).
Il King Charles Sun è un pezzo unico in lamina d’oro e tecnica mista , che riporta scritto il testo del discorso del Re Carlo III durante l’incoronazione, testo che emerge da tagli fatti a mano sulla lamina. Il significato della scritta Sun è triplice; un rimando è a il “The Sun”, nota testata giornalistica Inglese, un altro gioca sulla pronuncia inglese di Sun, che con il suono della lettura in lingua diventa “figlio”, ed il terzo, Sun è il Re Sole, Luigi XV.
Il King Charles Crown sempre di Vincent Vee è già il Re Carlo incoronato . Anche questo è un pezzo unico in lamina d’oro e tecnica mista e riporta parte del discorso che terrà Carlo III dopo l’incoronazione.
Milo
Il quatrittico del maestro Milo fa parte della serie che ha lanciato il movimento della Realtà Permanente , storicizzato dall’atlante De Agostini sull’ Arte Contemporanea. E’ munito di autentica e sono tutti pezzi unici, realizzati con tecnica mista. Le macchie di colore sui pezzi rappresentano ; il rosso, gli scandali sessuali a corte, il nero, la morte di Lady Diana, il bianco con l’impronta, la persecuzione dei reporter. Le sfloliazioni svelano la realtà permanente.

“LILIBETH The Queen”
La mostra di cui fanno parte queste opere a Parma “LILIBETH The Queen” è un evento unico. Si tratta infatti di una permanente attiva e collettiva, di proprietà dell’Agostino Art Gallery, che ha inventato questa nuova formula.
L’esposizione continuerà a vivere arricchendosi via via di opere seguendo la vita della Royal Family che con Carlo riattiva una nuova era Carolingia.
Una delle importanti caratteristiche della mostra è che vive attraverso opere di diversa ispirazione come i due piccoli oli su Williams del Maestro Vatta, ultimo allievo di Emilio Vedova, e la grande tela di scena del maestro Davanzo, cm. 250X350, recuperata dai fondali dell’opera della Tosca, messi in scena dal Teatro la Fenice di Venezia, e trasformata in un opera di street/surrealista raffigurante il matrimonio del Principe William e Kate.
E infine “The London Bridge is Down“: la bandiera di pura sera nera, che porta il nome dell’annuncio della morte della regina riportato dietro la Union Jack nera con lamina in oro dal peso di soli 600 grammi.
Agostino Art Gallery
Fondata nel 2022, da un’idea di Cinzia Lampariello Ranzi e Giacomo Christian Giulio Ranzi, Agostino Art Gallery prende spunto dalla passione dei fondatori per l’arte contemporanea.
La galleria è un incubatore virtuoso, capace di riflettere la natura futuristica e aperta della metropoli italiana scelta come sede. Non solo mostre ma anche talk, presentazioni editoriali e laboratori: un nuovo salotto culturale cittadino, un crocevia di incontro, confronto, progettazione e convivialità.
Tra gli artisti che trovano nella Agostino Art Gallery il loro palcoscenico milanese, figurano Endless, primo street-artist presente nella collezione degli Uffizi, e Michele Tombolini, entrambi partecipanti alla 59a Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.
Sono inoltre disponibili le opere dell’artista brasiliano Romero Britto, i celebri “Balloon Dog” di Jeff Koons così come le ricerche di Jeff Robb, Mr. Brainwash, Roberto Carullo, Marco Lodola e Bran Symondson.
Agostino Art Gallery si propone, inoltre, di svolgere attività di ricerca e di scouting, sostenendo i giovani artisti e presentando in anteprima autori internazionali mai esposti in Italia o in Europa.
Italia veloce, in via Dalmazia 3/A , Parma – ingresso libero