FIRENZE – “Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze”, in corso fino al 5 settembre 2023 a Palazzo Medici Riccardi, con i suoi 30 mila visitatori nel solo primo mese di apertura, è di sicuro una tra le mostre più visitate di questa primavera fiorentina.
Il virtuosismo di Luca Giordano
Tra gli artisti più virtuosi e prolifici del Barocco italiano, Luca Giordano ha lasciato una ricca eredità Firenze. Ed è proprio l’attività fiorentina dell’artista al centro della mostra, con particolare riferimento al periodo che va dal 1682 al 1686.
In questi anni, non solo i granduchi medicei, ma anche altre famiglie fiorentine furono pronte ad accogliere le novità della sua pittura e a investirlo di importanti esecuzioni. Alle famiglie Del Rosso, Corsini, Sanminiati, Andreini, Martelli e Riccardi, il pittore lascerà in consegna importanti capolavori su tela e a fresco destinati a segnare la storia del Barocco in città.

Cinquanta opere in mostra
Negli spazi della Galleria degli Specchi e della Biblioteca Riccardiana, dove troneggiano gli affreschi di Giordano, vengono presentate in mostra circa 50 opere, alcune delle quali mai viste a Firenze prima d’ora.
Si tratta di dipinti provenienti da importanti istituzioni, tra cui la National Gallery di Londra, le Gallerie degli Uffizi, il Museo dell’Opera del Duomo di Siena, il Museo Stibbert di Firenze e il Museo di Palazzo Mansi a Lucca, oltre a quelli riferibili a collezioni private italiane e americane.
Indubbiamente, lo scopo della mostra è anche quello di dare nuovo risalto agli affreschi della Galleria e della Biblioteca, che oltre a beneficiare di un nuovo sistema di illuminazione, sono oggetto di studio da parte dell’Opificio delle Pietre Dure per approfondire la peculiare tecnica impiegata da Giordano.
Tra i dipinti in mostra, si segnala Il Trionfo di Galatea, concesso in prestito dalle Gallerie degli Uffizi. E ancora i dipinti con scene della Passione di Cristo: due quali oggi sono conservati a Siena e uno nelle Gallerie degli Uffizi.

La Gloria di Sant’Andrea Corsini nella cupola, sviluppata in chiave ariosa e splendente, è invece ricordata grazie ai preziosi bozzetti preliminari all’esecuzione dell’affresco, sempre delle Gallerie degli Uffizi.
In esposizione anche la Fuga in Egitto di proprietà degli Uffizi, commissionata all’artista da Vittoria Della Rovere, moglie del Granduca Ferdinando II.
C’è poi il Giudizio di Paride, che fa parte della collezione del Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza, riferibile al primo periodo fiorentino o ancora Atalantae Ippomene, da collezione privata, che si pone come esito magistrale dell’abilità tecnica di Giordano.
Per una visione più ampia rispetto alla permanenza di Luca Giordano a Firenze, è anche consigliabile anche un percorso “fuori mostra”, che comprende le Gallerie degli Uffizi con Palazzo Pitti, la Galleria Corsini, Santa Maria del Carmine, Santa Maria Maddalena dei Pazzi e il Museo di Casa Martelli.
Vademecum
Palazzo Medici Riccardi
Tel. +39 055-276 0552/ info@palazzomediciriccardi.it
Via Cavour 3, 50121 – Firenze
Orario apertura
Dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 19. Chiusura settimanale: mercoledì
Biblioteca Riccardiana
Ingresso libero senza prenotazione da via Ginori 10
Orario di apertura: Lunedi e giovedì ore 8.15-16.30; Martedì, mercoledì e venerdì ore 8.15-13.00