ROMA – Fino al 4 giugno 2023, in anteprima nazionale, Palazzo delle Esposizioni a Roma ospita la rassegna delle foto finaliste del World Press Photo 2023, il prestigioso concorso internazionale di foto giornalismo.
Per questa 66° edizione, le giurie globali e regionali formate da esperti internazionali hanno esaminato 60.000 foto e progetti inviati da 3.752 fotografi provenienti da 127 paesi.
La foto dell’anno
La foto dell’anno è quella del fotografo ucraino Evgeniy Maloletka. Un’immagine unica e straziante, scattata il 9 marzo 2022 durante l’assedio di Mariupol in Ucraina.
Lo scatto ritrae una donna incinta, gravemente ferita, trasportata in barella fuori dal reparto maternità di un ospedale danneggiato nel corso di un attacco aereo russo. La donna è deceduta mezz’ora dopo aver dato alla luce il corpo senza vita di suo figlio.
Il presidente della giuria globale, il photo editor del New York Times e co-fondatore di Diversify Photo, Brent Lewis ha commentato: “Con il voto dato nel primo anniversario dall’inizio della guerra in Ucraina, la giuria ha premiato il potere di questa immagine e la storia che c’è dietro, così come le atrocità che mostra. La morte della donna incinta e di suo figlio riassume gran parte della guerra”.

Gli altri premi
Il premio World Press Photo Story of the Year è andato a Mads Nissen, fotografo danese, con la sua storia The Price of Peace in Afghanistan, realizzata per Politiken/Panos Pictures.
Il lavoro, attraverso nove inquietanti ma bellissime foto, vuole ricordare le difficoltà quotidiane del popolo afghano che vive ora sotto il regime dei talebani in assenza di aiuti internazionali.
A conquistare il premio per il World Press Photo Long-Term Project, è stato Battered Waters della fotografa armena Anush Babajanyan, per VII Photo/National Geographic Society. Quattro paesi dell’Asia centrale Tagikistan, Kirghizistan, Uzbekistan e Kazakistan sono alle prese con la crisi climatica e con la mancanza di coordinamento nell’utilizzo delle risorse idriche che condividono.
Il progetto mette in luce l’impatto della siccità e della gestione dell’acqua dopo la caduta dell’Unione Sovietica e mostra il potente spirito di resilienza delle popolazioni costrette ad adattarsi alla nuova realtà.

Il vincitore della categoria World Press Photo Open Format Award, dedicata a progetti che utilizzano diversi media (dal video, al documentario interattivo, alle foto disegnate), è il fotografo egiziano Mohamed Madhy.
“Here, The doors don’t know me” è il titolo del progetto, in cui l’autore narra, in modo inedito, la storia di una comunità di pescatori che sta scomparendo nel quartiere di Al Max ad Alessandria d’Egitto.
I vincitori regionali
Tra i vincitori regionali, si menzionano due fotografi italiani: il primo, Simone Tramonte, ha vinto nella categoria Long-Term Projects per l’Europa con il suo lavoro Net-Zero Transition.
Il progetto esplora il rapporto tra uomo, ambiente e innovazione mostrando le nuove soluzioni tecnologiche in grado di guidare il passaggio a una nuova era.
Il secondo italiano, Alessandro Cinque, è stato invece premiato tra i vincitori regionali per il suo progetto Alpaqueros. Il suo lavoro è dedicato alle evoluzioni delle famiglie in bilico tra sopravvivenza, tradizioni e sostenibilità.

Alcuni alpaca riposano all‘aperto di notte a Oropesa in Perù, il 2 maggio 2021.
La Giuria
Il Contest 2023 ha coinvolto giurie regionali e una giuria globale formata da Brent Lewis, Angela Jimu, Hideko Kataoka, Kateryna Radchenko, Tomas Ayuso, Felipe Dana, Maika Elan.
Le giurie regionali hanno prima selezionato le voci per categoria nelle loro regioni, dopodiché la giuria globale ha deciso i vincitori regionali e, da questi infine, i vincitori globali.
In linea con la nuova strategia, i 4 vincitori finali sono stati dunque selezionati tra i 24 vincitori regionali 2023, per ciascuna delle quattro categorie: Singole, Storie, Progetti a lungo termine e Open Format per ognuna delle sei zone del mondo: Africa, Asia, Europa, Nord e Centro America, America del Sud, Sud Est asiatico e Oceania.
Vademecum
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
Roma, via Nazionale, 194
Facebook: @PalazzoEsposizioni | Instagram: @palazzoesposizioni | Twitter: @Esposizioni
Titolo: WORLD PRESS PHOTO 2023
Periodo: 5 maggio- 4 giugno 2023
Promossa da: Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo
Ideata da: World Press Photo Foundation di Amsterdam
Organizzata da: Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography
ORARI
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00, lunedì chiuso.
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura
BIGLIETTI
Intero € 12,50; Ridotto € 10,00