FIRENZE – Prende il via, al Museo del Bargello a Firenze, il riallestimento della Sala del Medagliere e della Sala Barocca.
I lavori seguono quelli conclusi nella Sala degli Avori, nella Cappella della Maddalena, nella Sagrestia, nella Sala della Scultura Medioevale e l’avvio del riallestimento della Sala Islamica e delle Maioliche.
I lavori di riallestimento delle due sale vanno ad innestarsi nel serrato programma di grandi lavori sviluppato a partire dal 2016 nelle cinque sedi dei Musei del Bargello.


Bertoldo di Giovanni, La congiura dei Pazzi, medaglia, bronzo, fusione, 66 mm, 1478. Firenze, Museo Nazionale del Bargello, inv. 5956 su concessione del Ministero della Cultura
Il progetto
Il progetto di riallestimento del Medagliere e del nucleo di sculture sei-settecentesche della Sala Barocca del Bargello era stato elaborato da Matteo Ceriana, funzionario storico dell’arte, e Maria Cristina Valenti, funzionario architetto e capo dell’ufficio tecnico, nel 2019, insieme al Direttore Paola D’Agostino.
A fine 2019, le sale vennero chiuse, ma a seguito dell’emergenza pandemica del 2020-2021, il progetto subì una forzata battuta d’arresto, per mancanza di fondi e per il contemporaneo avvio di altri importanti lavori al Bargello.
I lavori dunque prendono il via grazie a un finanziamento straordinario di € 490.000 del Ministero della Cultura.
“Il progetto – spiega D’Agostino – tutto sviluppato con competenze e saperi di funzionari interni al Ministero della Cultura, potrà avvalersi di professionisti esterni per la parte tecnica e di una prestigiosa collaborazione scientifica per la curatela dell’allestimento e della ricerca sulle medaglie, tipologia artistica in genere ostica al grande pubblico, soprattutto visti i numeri elevati della collezione del Bargello”.

Le nuove vetrine
Nel frattempo Matteo Ceriana è andato in pensione, seguito un anno dopo da Cristina Valentina Valenti, ma entrambi avevano delineato il progetto nelle linee fondamentali. Insieme a Paola D’Agostino è stata sviluppata l’idea di allestire vetrine di ultima generazione, aggiornate ai più moderni criteri tecnici e museali, versatili sia nella conservazione che nell’esposizione delle medaglie.
La gara per le vetrine è stata vinta dalla GOPPION SPA. La Direzione dei lavori è stata affidata all’architetto Elena Magazzini, professionista esterna, e il 2 maggio si è avuto l’effettivo inizio dei lavori che vedrà non soltanto la realizzazione di nuove moderne vetrine, ma anche il restauro e l’adeguamento di alcune delle vetrine ottocentesche.

Gli obiettivi del progetto appena partito
Il progetto punta alla massima valorizzazione, secondo aggiornati criteri museografici e storiografici, di medaglie e sculture sei-settecentesche in materiali diversi, opere dei massimi esponenti del Barocco romano e toscano, da Francesco Mochi a Gian Lorenzo Bernini, da Alessandro Algardi a Giovan Battista Foggini e Massimiliano Soldani Benzi.
Medaglie, ritratti marmorei, ma anche bronzetti e bozzetti, in cera e in terracotta, opere tutte più note agli studi che al grande pubblico, ma di primaria importanza culturale e artistica all’interno del patrimonio italiano.
La Sala della Scultura barocca
Nella Sala della scultura barocca, al termine dei lavori, saranno esposti in un nuovo assetto capolavori del barocco italiano, tra tutti la celeberrima Costanza Bonarelli del Bernini – attualmente esposta, temporaneamente, in dialogo con il Bruto di Michelangelo, dove resterà fino al termine dei lavori di riallestimento delle sale al secondo piano.
Nel nuovo allestimento saranno inoltre esposti per la prima volta al pubblico alcuni dei modelli in cera, recentemente donati al Bargello dal marchese Leonardo Lorenzo Ginori Lisci, in dialogo con la collezione permanente del Museo.
La Sala del Medagliere
Nella Sala del Medagliere, il gruppo tecnico lavorerà al nuovo allestimento in stretta sinergia con la Scuola Normale Superiore di Pisa.
È infatti iniziata da qualche settimana la collaborazione scientifica con la professoressa Lucia Simonato, autrice di contributi di primaria importanza per la storia della medaglia.
Il progetto potrà inoltre giovarsi delle ricerche di Giulia Daniele, vincitrice di un assegno cofinanziato al 60% dai Musei del Bargello, bandito dalla Scuola Normale con il titolo Le medaglie del Bargello: studi storico-artistici e strategie espositive.