ROMA – Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia torna a valorizzare la collaborazione con le associazioni del territorio attraverso la pubblicazione di un bando pubblico finalizzato alla concessione gratuita e temporanea degli spazi del museo per la realizzazione di eventi di alto profilo culturale.
Nelle precedenti edizioni (2018, 2019, 2022) sono state realizzate più di 100 iniziative da oltre 50 associazioni culturali.
“Con la manifestazione di interesse – spiega il direttore del Museo, Valentino Nizzo – vogliamo rafforzare il ruolo sociale del Museo e il dialogo attivo con le associazioni del territorio, lasciandoci ispirare dalla Convenzione di Faro e dai principi del Sistema Museale Nazionale. I Musei sono i luoghi nei quali questi valori possono e devono diventare condivisi. E le associazioni che si impegnano per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale attraverso iniziative di spessore che mirano alla sensibilizzazione e alla partecipazione attiva dei cittadini, possono trovare qui il modo di esprimersi”.
Il bando
Possono manifestare interesse enti senza scopo di lucro (associazioni riconosciute e non riconosciute, fondazioni, cooperative sociali, onlus e organismi similari) che hanno documentata esperienza nell’ideazione e organizzazione di attività in campo culturale, di carattere divulgativo e/o scientifico, quali conferenze, convegni, seminari, percorsi formativi, visite guidate, rievocazioni storiche, didattica per famiglie, mostre e laboratori, ecc.
Gli spazi concessi in uso dal Museo gratuitamente sono la sala della Fortuna, l’Emiciclo, il Cortile centrale, i Giardini e il Ninfeo, le sale espositive, il padiglione didattico, gli spazi esterni e le sale di Villa Poniatowski.
Il bando sarà online fino al 26 maggio 2023
Come partecipare
Per partecipare è necessario presentare la domanda e i documenti allegati specificati nel bando entro e non oltre le ore 12.00 del 26 maggio 2023. Fondamentale è la richiesta su appuntamento di un sopralluogo conoscitivo per visionare gli spazi interessati che dovrà essere effettuato fra l’8 e il 19 maggio 2023.
Le attività culturali proposte non possono avere finalità lucrative, né prevedere raccolte fondi e acquisizioni di quote associative e la fruizione al pubblico si intende sempre a titolo gratuito.
I progetti saranno valutati, sentito il Comitato Scientifico del Museo, dalla Direzione del Museo sulla base della valenza culturale e/o artistica del Progetto, della capacità di attrarre pubblico, dell’interesse per la cittadinanza, della sostenibilità del Progetto.
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