TORINO –“Barrio San Leopoldo” è il titolo della personale di Piero Ottaviano, ospitata presso Phos Centro Fotografia Torino, dal 29 maggio al 14 luglio 2023.
Lo stile eclettico della tradizione cubana in 25 scatti
L’esposizione presenta una raccolta di 25 fotografie panoramiche che ritrae con uno sguardo inedito uno dei quartieri simbolo della capitale caraibica.
Si tratta del lungomare de L’Avana, che percorre la costa nord della città nel cuore del Barrio San Leopoldo, tra Paseo del Prado e Belascoain.

Attraverso questi scatti, Ottaviano mette in luce un’architettura in stile eclettico, che riflette la vivacità culturale della tradizione cubana.
Dallo stile neoclassico al coloniale, passando dall’Art Déco fino al moresco e al barocco, un contrasto di stili architettonici molto diversi tra loro, con edifici fortemente corrosi dall’azione salina e dalla scarsa manutenzione che ostentano una maestosa dignità.
La collezione unica di Piero Ottaviano
Quella presentata in mostra, parte di una più ampia serie di scatti, è una collezione unica, realizzata con due camere panoramiche analogiche dotate di ottiche decentrabili per la fotografia di architettura, costruite dal noto maestro Giorgio Jano e donate a Piero Ottaviano.
“L’architettura – racconta Piero Ottaviano – condiziona la vita di chi la abita, e viceversa. Quando passeggiamo in un luogo, attraverso l’architettura, è possibile assorbirne la storia, soprattutto quella delle persone che vi abitano”.

Il “Barrio San Leopoldo” – spiega il fotografo – racconta un quartiere della città, relativamente piccolo, come all’interno di un reportage dove, al posto dei ritratti delle persone, ci sono le case, anch’esse animate ed espressive quanto i volti della gente. Nella mia interpretazione dello spazio percepisco il soggetto quando inserito in un preciso contesto, in relazione con il resto. La fotografia panoramica mi permette di ottenere una prospettiva globale, anche grazie alle preziose macchine costruite da Giorgio Jano, che riescono a trasmettere anche la mia visione.”
La mostra realizzata con la collaborazione di Gruppo Building
“Da sempre l’architettura è testimone dei cambiamenti storici, con la sua capacità di attraversare le epoche e, in molti casi, di restituire uno sguardo sull’evoluzione sociale dei nostri tempi. – Dichiara Luca Boffa, CEO del Gruppo Building, società che si occupa di interventi di progettazione architettonica.

“Il viaggio di Ottaviano nel cuore de L’Avana – sottolinea Boffa – fotografa in modo accurato l’anima dell’isola e racconta particolari dell’evoluzione degli edifici e della trasformazione di un quartiere popolare. Per questo motivo – conclude – non potevamo che essere presenti a sostegno il della fotografia a Torino, in modo da raccontare quanto l’architettura sia espressione della cultura e di un’identità”.