BOLOGNA – Il fotografo tedesco Andreas Gursky è considerato uno dei maggiori artisti del nostro tempo, il cui nome, soprattutto negli anni ’90, è stato associato alle “fotografie di grande formato”.
Oggi le sue immagini sono divenute delle vere e proprie icone contemporanee, che hanno contribuito a stabilire lo status della fotografia come arte e quindi come oggetto di collezione sia per i musei sia per i privati.
“Fare del lavoro una cultura e della cultura un lavoro”
Andreas Gursky.Visual Spaces of Today è il titolo della mostra a cura di Urs Stahel e di Andreas Gursky, ospitata dal 25 maggio 2023 al 7 gennaio 2024, alla Fondazione MAST.
La mostra antologica, la prima in Italia dell’artista, segna l’inizio della celebrazione di due ricorrenze: i 100 anni dell’impresa G.D e i 10 anni di Fondazione MAST.

“Fare del lavoro una cultura e della cultura un lavoro” è un concetto che lega queste due realtà, che rappresentano da un lato la cultura aziendale dell’impresa e dall’altra quella della creazione di uno spazio innovativo e partecipativo di produzione del pensiero sul lavoro.
Due identità differenti unite da un’idea fondamentale: lavoro e cultura, componenti essenziali della società e della vita di ciascuno, si alimentano a vicenda in uno scambio continuo e prolifico.
La potenza visiva di Andreas Gursky
La mostra bolognese presenta un corpus di 40 immagini, abbracciando un arco di tempo che va dai primi lavori (Krefeld, Hühner, 1989) alle opere più recenti (V&R II e V&R III, 2022), copre grandi distanze tra Salerno (1990) e Hong Kong (2020) e combina la moderna industria del turismo (Rimini, 2003) con processi di produzione millenari (Salinas, 2021).

La grande potenza visiva di Gursky, associata anche alle dimensioni delle sue fotografie, “rende l’ingresso nel suo universo di immagini un’esperienza e al tempo stesso un passo verso la conoscenza. – Osserva Urs Stahel – La disposizione delle sue opere offre spazio e tempo per un’esperienza fisica, mentale ed emotiva, per afferrare, per capire”. Il grande formato, per il quale Andreas Gursky ha optato molto presto – afferma ancora Stahel nel testo introduttivo del catalogo della mostra – costituisce una presa di posizione, una dichiarazione visuale e contenutistica dell’artista e una sfida per chi contempla i suoi lavori”.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo, pubblicato dalla Fondazione MAST, con la prefazione della Presidente Isabella Seràgnoli e un testo di approfondimento critico di Urs Stahel.

Il sostegno alle zone colpite dall’alluvione
Fondazione MAST, d’accordo con Andreas Gursky, partecipa alla raccolta fondi “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna.
Il poster Bahrain I in edizione limitata di 75 copie, numerato e firmato dall’artista, sarà in vendita al MAST.Point e i proventi saranno devoluti alle popolazioni colpite dall’alluvione.
Vademecum
Andreas Gursky. Visual Spaces of Today
a cura di Urs Stahel e Andreas Gursky
25 maggio 2023 – 7 gennaio 2024
FONDAZIONE MAST
via Speranza, 42
Bologna
www.mast.org
Orari:
martedì – domenica
10.00 – 19.00
Ingresso gratuito
Catalogo edito da Fondazione MAST