CARRARA – Carrara, da poco eletta Città Creativa UNESCO, presenta l’undicesima edizione di Carrara Studi Aperti, manifestazione che si svolgerà il 10 e l’11 giugno (anteprima il 9 giugno), coinvolgendo 50 atelier, laboratori e spazi espositivi, 100 artiste e artisti, 20 eventi collaterali.
Carrara Studi Aperti è un viaggio in 2000 anni di arte, artigianato e storia, con percorsi che si snodano tra gli atelier dal centro alla periferia, dal mare alle montagne, per raccontare tradizioni e nuovi linguaggi, spaziando tra design e forme, dimostrazioni di pratiche antiche e nuove tecnologie, fino alle ultime frontiere della lavorazione dei materiali.
Come nasce la manifestazione
Carrara Studi Aperti nasce nel 2013 per dare voce agli artisti presenti a Carrara, una comunità di che già 11 anni fa contava più di 200 studi e più di 400 fra scultori, pittori, artigiani, designer, fotografi, ceramisti, mosaicisti e creativi di fama nazionale e internazionale.
Da allora, Carrara Studi Aperti è entrata sempre più a far parte della coscienza del territorio, divenendo appuntamento da non perdere per tutti gli amanti del bello, con la sua capacità di condurre i visitatori nell’intimità dell’atto creativo, come testimoni di un momento “segreto”.

I percorsi
Dieci sono i percorsi a disposizione, indicati da una mappa digitale e cartacea riportanti non solo i luoghi, ma anche il genere artistico operato nell’atelier. Dalla serigrafia all’illustrazione, dalla scultura alla ceramica, passando per la lavorazione del ferro, infatti, Carrara non è solo Mecca dei marmisti, ma anche di artisti a 360°.
Questo rende Carrara Studi Aperti una festa inclusiva dell’arte, a cui partecipano artisti residenti, ma anche provenienti da fuori, accolti dalle tante residenze ed esercizi a loro dedicati.
Come partecipare
Alle visite si accede tramite prenotazione. Sabato 10 e domenica 11 giugno 2023: alle ore 15:00 primo turno e 17:30 secondo turno partono contemporaneamente i percorsi guidati, che si articolano fino alle 20:00. È anche possibile visitare liberamente tutti gli studi ed atelier durante gli orari di apertura.

Dalle ore 20:00 seguono poi gli eventi collaterali: mostre, presentazioni di libri, concerti, performance artistiche lungo la strada della cultura e dell’arte, che arriva sino al mudaC, allestito nell’ex Convento di San Francesco, dove sono esposte le opere acquisite dalle Biennali Internazionali di Scultura realizzate a Carrara fra il 1957 e il 1973, dalle Biennali del 2006 e del 2010 e dalla mostra “Disegnare il marmo”.
Visitabile al mudaC il 10 e 11 giugno anche la mostra “Oggetti della memoria” di Xenia Guscina e Luca Locati per Riconciliarsi – Istituzioni, Artisti e Comunità, progetto di partecipazione proposto dalla direttrice Laura Barreca curato da Maria Rosa Sossai.

Memorie dell’Acqua
Altra novità dell’undicesima edizione di CSA è l’iniziativa “Memorie dell’Acqua”, che alle visite guidate nei laboratori unisce la scoperta, attraverso una mappa digitale, delle fontane d’acqua presenti nel centro storico di Carrara.
Un progetto nato per “svelare” l’importanza delle fonti pubbliche di approvvigionamento idrico, raccontare la loro storia di punti di sostentamento per la comunità e scoprire la loro bellezza.
Vademecum
Info a info@carrarastudiaperti.it
prenotazioni al numero 379 2905601
oppure via email: prenotazioni@carrarastudiaperti.it
Info Point – Teké Gallery via Santa Maria, 13c/d.