MILANO – Fino al 31 agosto 2023, la Fabbrica del Vapore di Milano ospita Futura, il nuovo progetto di residenze d’artista, a cura di Giacomo Zaza.
Sono sei gli artisti selezionati per questa edizione: Benedetta Fioravanti, Valentina Furian, Nicoletta Grillo, Lisa Martini, Giovanna Repetto e Davide Sgambaro, che oltre ad essere acculanti dalla giovane età, svolgono una ricerca multimediale, spaziando dai media più classici, come il disegno, a quelli più sperimentali come l’elaborazione digitale.

L’obiettivo del progetto di residenza, ha spiegato l’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi è quello di “trasformare Fabbrica del Vapore nel simbolo di un nuovo paradigma urbano: una casa per la creatività, un nuovo spazio per la comunità, sempre più verde e inclusivo, un ambiente poroso alle sollecitazioni che provengono dal territorio e alle sensibilità artistiche e culturali che provengono da tutto il mondo”.
“Fabbrica del Vapore – ha aggiunto Sacchi – si trova al centro di un territorio di grande importanza storica e culturale caratterizzato da una grande ricchezza dal punto di vista sociale, grazie alla presenza di comunità provenienti da diverse parti del mondo. Questo contribuisce a creare un ambiente vivace e cosmopolita, che troverà in Fabbrica uno spazio sempre più aperto, versatile e sostenibile. Dopo la prima positiva esperienza che ha visto Fabbrica ospitare in residenza due artiste ed un curatore ucraini, appena dopo l’aggressione russa al loro Paese, proseguiamo con entusiasmo con un secondo progetto che guarda al futuro, aperto alle contaminazioni e in dialogo con la contemporaneità”.

Le tre fasi delle residenze
Il progetto di residenza prevede tre fasi. La prima, dal titolo “Interagire”, ha già preso il via a maggio e ha con l’incontro con otto artisti di fama internazionale, che hanno dato luogo ad altrettante conversazioni, non solo con il curatore Giacomo Zaza e gli artisti in residenza, ma anche col pubblico presente.
Il 10 maggio è stato protagonista Luis Gómez Armenteros, il 17 Driant Zeneli, il 24 maggio è stata la volta di Lina Selander, il 31 di Ange Leccia.
Eva Marisaldi ed Enrico Serotti sono stati presenti il 7 giugno, mentre il 14 giugno protagonista sarà Hicham Benohoud e infine Rui Chafes il 21 giugno.
“Deviare” è la seconda fase che si concluderà a fine giugno, presentando una mostra delle pratiche artistiche degli artisti in residenza, che sarà il risultato delle interazioni e delle indagini svolte durante la permanenza.

“Attestare” è la terza fase che si concluderà con la produzione di un libro, unito a un documentario dedicato, che restituirà il percorso svolto.
Verranno inoltre presentati i progetti inediti degli artisti che hanno svolto la residenza accanto alle opere degli artisti internazionali ospiti della prima fase in un’esposizione alla Fondazione Stelline alla fine dell’anno.
Come spiegato dal curatore Giacomo Zaza: «Il progetto non contiene un significato chiuso o un’operatività stabilita a priori […]. La residenza non può essere solo il trasferimento di un’attività da un determinato luogo (lo studio dell’artista) a un altro (gli spazi della Fabbrica del Vapore), né un’esperienza puramente soggettiva, una agency individualistica, chiusa in se stessa, ma diventare un momento dialogico, riflessivo, offerto da molteplici scambi semantici e combinazioni mediali; dunque, una forma articolata di agency relazionale in movimento, aperta a una esplorazione condivisa».
Vademecum
FUTURA. Residenze d’artista alla Fabbrica del Vapore
A cura di Giacomo Zaza
Promosso da Fabbrica del Vapore, Milano
Comune di Milano – Cultura
Fabbrica del Vapore, Via Procaccini, 4, Milano
Date 10 maggio – 31 agosto 2023
Info al pubblico c.fabbricadelvapore@comune.milano.it