NAPOLI – Il MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, grazie ai fondi PON Cultura e Sviluppo, sta rendendo l’archeologia sempre più contemporanea. Nella giornata di lunedì 19 giugno sono state raccontate tutte le novità “digitali” che il Museo via via sta proponendo e continuerà a proporre agli utenti.
Tra Videogames, Tour Virtuali, App, video istallazioni e ricostruzioni 3D, il lancio della pagina sketchfab.com, il Museo ha scelto, infatti, di introdurre tante novità che serviranno sicuramente a rendere l’archeologia un campo di indagine alla portata di tutti, in particolare anche delle nuove generazioni.

Una vera rivoluzione digitale
“Dal 2015 — spiega il direttore del MANN Paolo Giulierini – abbiamo correttamente impiegato tutti i fondi destinati al digitale, per la valorizzazione e per la catalogazione: 4 milioni e 700mila euro circa – di cui 800mila già spesi e due tranches di 2 milioni e 500 mila e 1 milione e 500mila spesi al 60% e destinati a progetti tutti già contrattualizzati”. “Sicuramente – ha evidenziato Giulierini – l’emergenza coronavirus ha dato una accelerazione alla digitalizzazione anche nel settore dei Beni Culturali, ma non avremmo potuto conseguire certi risultati se non fossimo partiti ben prima con la programmazione, puntando subito su linguaggi vicini ai più giovani, dai videogiochi ai fumetti, coinvolgendo Università e ricercatori. Per raccontare a tutti questa nostra ‘rivoluzione digitale’ abbiamo scelto una formula ‘campus‘, ovvero presentazioni in Auditorium, con la possibilità per il pubblico di incontrare gli esperti, e attività di svago e relax nel giardino della Vanella, con l’invito a connettersi per scoprire la nostra offerta digitale, giocare e visitare le sale del Museo“.
“È importante sottolineare – afferma il Prof. Ludovico Solima (Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli), Coordinatore delle linee guida della digitalizzazione nel Piano Strategico del MANN – che tutti i progetti annunciati sono stati realizzati o sono in corso di completamento. Alcuni di questi sono particolarmente innovativi, perché si collocano sulla frontiera della tecnologia. Come già accaduto in passato il MANN di Paolo Giulierini è stato un apripista, anche sul tema del digitale, dimostrando coraggio e capacità di visione’’.

Le novità del MANN in anteprima
Si chiama VR MANN la piattaforma di navigazione per la visita virtuale del Museo da remoto. Nella visita virtuale funzionalità avanzate permettono la fruizione ad altissima risoluzione delle sale (12K), la visione stereoscopica, sistemi multilingua e un tour assistito da una guida reale remota (“live-guided tour”) per gruppi di visitatori che potranno connettersi contemporaneamente sul web.
La piattaforma è disponibile come WebApp, sia on-line che off-line, è compatibile con qualsiasi device e sistema operativo ed è integrata con schede di approfondimento, filmati, supporto LIS e modelli 3D interattivi.
“GREENBIKE MANN EST-OVEST è l’app che ha la funzione di accompagnare l’utente alla scoperta della città metropolitana e delle bellezze del suo territorio attraverso il cicloturismo.
NAPOLI OVEST /Teatro Bellini, CSI Gaiola Pausyllipon, Chiesa di San Gennaro Pozzuoli, Anfiteatro Flavio, Serapeum, Tempio di Apollo lago d’Averno, Terme di Baia, Casina Vanvitelliana, Lago Miseno, Piscina Mirabile, Castello Aragonese, Museo archeologico di Baia. A questo itinerario è collegato quello di Procida, che si può raggiungere via mare da Pozzuoli

NAPOLI PROCIDA/Marina grande, Palazzo Merlato, i limoneti, il faro, il cottimo, Torre Aragonese in contrada Pozzovecchio, spiaggia del postino, la Parula, isolotto di Vivara, belvedere Centane, la casa di Graziella, Marina di Corricella, piazza dei Martiri, Santa Margherita nuova, Palazzo d’Avalos, Abbazia di san Michele.
NAPOLI EST/Circumvesuviana, San Giovanni a Teduccio Polo UNINA, Pietrarsa, MAAV Museo del vino, Portici Reggia MUSA e Orto Botanico, Villa Campolieto, Ercolano.
MANN E IL MARE/Acquedotto del Serino, Necropoli ellenistica, Pietrasanta, Chiesa dell’arte della Seta, Chiesa di San Pietro Martire, Porto Immacolatella, sito archeologico piazza Municipio, metro dell’arte, Palazzo Reale, Molo San Vincenzo.
L’applicazione è disponibile sia per iOS che Android, in italiano e in inglese.

MANNCRAFT è il video gioco “sandbox” prodotto da Mojang e distribuito da Microsoft, capace di coinvolgere oltre 140 milioni di utenti attivi al mese). Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è tra i primi musei al mondo ad approdare in questo universo, grazie ad una riproduzione in scala 1 a 1 dell’edificio principale e delle sue sale. Al suo interno, trova collocazione una selezione delle più celebri opere del Museo, riprodotte con lo stile a cubetti tipico di Minecraft. Il giocatore può interagire con le opere, ricavando le informazioni principali sulla loro storia, oppure esplorare la mappa dialogando con personaggi che non giocano, in grado di fornire ulteriori informazioni e aneddoti. Il gioco è disponibile da oggi e a fine giugno avrà un sito dedicato.
Fuga dal Museo è il titolo, ancora provvisorio, del nuovo gioco per dispositivi vocali Echo, che sarà distribuito a settembre sullo store digitale di Amazon. Un escape game che richiederà all’utente di completare un percorso, le cui tappe saranno caratterizzate da porte da aprire e meccanismi da attivare.
Plastico di Pompei: Pompei e il MANN, la nuova video installazione. Si tratta di un’opera del videoartista Pietro Galifi della Bagliva, prodotta da IMAGO MUSE, sarà collocata nella sala del Plastico di Fiorelli (attualmente in fase di montaggio). Sei monitor di differenti dimensioni illustreranno in loop la corrispondenza tra il plastico ricostruttivo e la città antica di Pompei. Un’intricata rete di relazioni che si arricchisce degli oggetti rinvenuti e conservati nelle collezioni del Museo.
Gli altri progetti presentati, alcuni dei quali già in essere
Tra gli altri progetti presentati c’è la digitalizzazione, modellazione e ricostruzione 3D di reperti della sezione Egizia del MANN, ma la digitalizzazione e realizzazione con tecnologia 3D in metallo e polimeri del Toro Farnese.

MANNapp, da due mesi, è la app gratuita riservata ai visitatori del museo. “ArtWareCaronte” è scaricabile gratuitamente inquadrando un QR Code o attraverso app-store. I contenuti audiovisivi, anche inediti, sono nel segno dell’inclusività. Tra le novità anche la possibilità per i visitatori di interagire commentando in tempo reale. Ulteriore elemento di innovazione è rappresentato da Archimede, la Web App dedicata alla visualizzazione dei dati sui visitatori mediante modelli di Data Science e Machine Learning.
APP extraMANN: l’app di mappatura collaborativa che promuove il protagonismo attivo delle persone nel racconto dei siti extraMANN e del patrimonio culturale della città di Napoli, illustrata da Ilaria Vitellio di Cityopensource coinvolge gli oltre 40 siti della rete Obvia-ExtraMANN.

Father and son 2 – Sequel di Father & Son, il primo videgame prodotto da un museo archeologico. Se nel primo episodio, l’utente era proiettato dall’Antico Egitto alla Napoli borbonica del Settecento, passando attraverso l’eruzione del Vesuvio vista da Pompei nel 79 d.C., nel secondo si può incontrare Cleopatra e Marco Antonio, in navigazione attraverso il Mediterraneo nel I secolo a.C. Arrivando in epoche più recenti, ci ritroviamo nel 1844 in compagnia di Charles Dickens durante la sua visita agli scavi di Ercolano e poi catapultati nella Napoli della Seconda guerra mondiale. Il videogame è stato recentemente segnalato con menzione speciale al Premio Gianluca Spina. Supervisore del progetto è il Prof. Ludovico Solima (Università della Campania L.Vanvitelli).
“Project Ulisse – Le donne dell’Odissea come non sono mai state raccontate” è il titolo del videogioco che vede al centro la storia di Ulisse e delle figure femminili che incontra nel suo percorso, cambiandolo per sempre. Un’avventura interattiva che farà riflettere sul ruolo della donna, in un contesto tanto antico quanto eccezionalmente attuale.
I Capolavori del MANN accessibili a tutti a seconda delle necessità del pubblico con disturbo dello spettro autistico: SuperMANN, GigaMANN, UltraMANN e VirtualMANN.

GENS –Intrighi di famiglia è il nuovo format narrativo fruibile nella App del MANN. La cifra innovativa della proposta è rappresentata sia dal linguaggio che dal ritmo narrativo adottato, assai prossimi alle strategie delle webseries.
Campania Romana – Studio e video-ricostruzione della Quadriga di Ercolano. La proposta ricostruttiva digitale si fonda sull’integrazione di tutte le informazioni offerte dalla documentazione iconografica antica, dalle fonti storiche e d’archivio e dalle evidenze archeologiche. La sua verifica attraverso le tecniche del restauro digitale ha permesso di riconsegnare agli studiosi e al pubblico un monumento ancora lacunoso, ma ora sicuramente molto più leggibile e fruibile nei suoi aspetti tecnici, artistici, figurativi, storici.

Sezione Napoli greco-romana – Ipogeo dei cristallini. Si tratta di uno studio ricostruttivo che ha l’obiettivo di proporre forme di rappresentazione e metodi di comunicazione innovativi, che possano rivolgersi al grande pubblico, ma all’interno di un percorso rigoroso di ricerca. Il MANN dedicherà prossimamente un approfondimento sull’ipogeo dei Cristallini.
Sezione Mediterraneo antico – BAIAExperience. Viaggio virtuale nelle Terme sommerse di Baia. Con la tecnica della “fotografia VR” (Realtà Virtuale), è stato realizzato un video VR a 360° a partire da singole istantanee in qualità 4K collocate in punti selezionati lungo l’itinerario. La visita, della durata di circa venti minuti, si completa con un’audio descrizione in italiano e in inglese. Intervento di Nicolai Lombardo (Associazione BAIAExperience).