ROMA – Il Museo Carlo Bilotti di Roma apre al pubblico “Ritratte. Donne di arte e di scienza”, una mostra fotografica che vede protagoniste 40 donne che hanno raggiunto posizioni apicali nel loro settore.
Un itinerario eclettico di immagini e parole
L’esposizione presenta gli scatti del fotografo di fama internazionale Gerald Bruneau che evidenziano non solo la figura, ma soprattutto le capacità professionali delle donne ritratte.

Tra immagini e parole, queste donne sono riprese nelle ampie sale rivestite di marmi di palazzi d’epoca e laboratori di ricerca inaccessibili, in un racconto che diviene un modello di governo inclusivo e ispirante.
Oltre gli stereotipi, un viaggio tra luoghi d’arte e laboratori scientifici
Due sono i percorsi espositivi proposti distinti ma complementari, oggi riuniti per la prima volta in un’unica esposizione, fortemente voluta da Fondazione Bracco.
Scopo dell’iniziativa è quello di proporre un intervento di contrasto agli stereotipi di genere e di promozione delle competenze, per raggiungere la parità e unico discrimine per qualsiasi sviluppo personale e collettivo.

©Fondazione Bracco

Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese, Roma
Mostra “Ritratte. Donne di arte e di scienza” Foto di Gerald Bruneau
©Fondazione Bracco
In un ideale unione di saperi tra arte e scienza, “Ritratte. Donne di arte e di scienza” alterna storie di donne alla guida di primarie istituzioni culturali del nostro Paese e di alcune tra le più importanti scienziate italiane.
L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è curata e realizzata dalla Fondazione Bracco in collaborazione con Arthemisia.