BELLUNO – La “Pala della Madonna con Bambino tra i santi Tiziano e Andrea e un accolito” di Tiziano Vecellio, collocata presso la Chiesa Arcidiaconale Pieve di Cadore, città natale del grande artista del Cinquecento, è tornata a risplendere dopo un restauro promosso e finanziato della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, in occasione del suo ventennale.
Il progetto è stato portato avanti in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Βelluno, Padova e Treviso e con l’Arcidiaconato del Cadore con Monsignor Diego Soravia.

“Ci sembrava importante festeggiare questo ventennale con un’operazione permanente, che permettesse un ulteriore arricchimento del patrimonio tizianesco. Il restauro della pala, oltre ad aver ridonato l’antico splendore al dipinto, è stato fondamentale per dimostrare che l’opera è interamente di mano del sommo artista”- ha commentato Maria Giovanna Coletti, Presidente della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore .

Il restauro della Pala e la sua nuova illuminazione
La Pala, un’opera altamente significativa nella biografia vecelliana, che custodisce anche un autoritratto del maestro, soffriva della perdita di spessore del pigmento originario e versava ormai in mediocri condizioni conservative.
Oltre al restauro formale, che ha fatto riemergere bellissimi dettagli della veste vescovile, dello sfondo e della croce di Sant’Andrea, l’opera è stata valorizzata da un nuovo sistema di illuminazione all’avanguardia, integrato alla perfezione nel progetto illuminotecnico pre-esistente (che risale al 2017).

Il nuovo sistema di illuminazione è stato realizzato da Linea Light Group che ha donato gratuitamente alcuni proiettori per l’illuminazione della Pala stessa e di due opere adiacenti.
L’azienda di Treviso fondata nel 1976, pioniera nella tecnologia LED, è oggi uno dei maggiori player presenti nel panorama illuminotecnico internazionale e, ormai da diversi anni, contribuisce a livello locale a valorizzare con orgoglio le bellezze del territorio veneto.