FIRENZE – La mostra “Realtà e sogno. Da Fattori a Guttuso”, ospitata presso la galleria Tornabuoni Arte a Firenze (13 settembre all’11 novembre 2023) , offre un viaggio immersivo nell’evoluzione dell’arte figurativa italiana del XX secolo.
L’esposizione presenta, infatti, una ricca selezione di opere di artisti di spicco, ognuno con un suo stile distintivo, che hanno contribuito a definire l’epoca.
Il percorso espositivo
Ad inaugurare cronologicamente il percorso espositivo è Giovanni Boldini, tra i maggiori pittori italiani di fine ‘800, interprete d’eccezione dell’effervescente periodo della Belle Époque. Un esempio notevole è il “Ritratto della signorina Concha de Ossa”, realizzato attorno al 1888, che testimonia la maestria di Boldini nel ritrarre con sensibilità le figure femminili dell’alta borghesia.
La figura umana
L’attenzione alla figura umana è anche al centro delle opere di Pompeo Borra che, avvicinandosi all’umanesimo di Piero della Francesca, abbandona temporaneamente l’astrazione purista con opere come “Modelle” del 1936.
Mario Cavaglieri ritrae invece una donna di fronte a uno specchio in “Modèle devant le miroir dans l’atelier” del 1911, con una pittura delicata e raffinata. Giacomo Balla crea un gioco di riflessi e trasparenze in “Luce nella luce“, anticipando il suo stile futurista.
La natura morta
L’arte della natura morta è ben rappresentata con le opere di Gino Severini presente in mostra con “Il balcone (La fenetre)” del 1930 e “Natura morta con galli e pesci” del 1936-1937.
Di Filippo De Pisis sono presenti composizioni delicate come “Vaso di fiori in un interno” del 1945, caratterizzato da pochi tocchi originali e spigliati. Giorgio Morandi, per il quale la natura morta rappresentava uno stile di vita, offre invece una prospettiva unica che va oltre la semplice rappresentazione.


Il paesaggio
La sezione paesaggistica espone opere di straordinaria bellezza, come “Campagna di Assisi” di Carlo Carrà, caratterizzata da una geometria proporzionata e rigorosa. Le vedute di Giovanni Fattori, tra i maggiori esponenti della corrente dei Macchiaioli, e Plinio Nomellini, restituiscono una visione affascinante della campagna italiana.
L’omaggio a Giorgio de Chirico
La mostra è anche un tributo a Giorgio de Chirico, padre della pittura metafisica, che rappresenta una delle esperienze più innovative del secolo scorso.
Tra gli altri artisti in mostra ci sono Pietro Annigoni, Piero Marussig, Mario Sironi e Alberto Savinio, figure chiave nel panorama artistico del Novecento.
Antologia
Dopo la conclusione di questa esposizione, a dicembre 2023, la galleria Tornabuoni Arte riproporrà come ogni anno la sua Antologia, una selezione delle opere più significative dell’Arte moderna e contemporanea.
Vademecum
Tornabuoni Arte
Firenze
Lungarno Benvenuto Cellini, 3
orari apertura mostra: dal lunedì al venerdì, 9.00-13.00 / 15.00-19.00; ingresso libero
Tel. +39 055 6812697 | info@tornabuoniarte.it – www.tornabuoniart.com