DETROIT – Il Consolato d’Italia a Detroit e la Dante Alighieri Society of Michigan partecipano alla Detroit Month of Design con il progetto “LoveITDetroit“, che ha vinto il primo bando del del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la “Città della Creatività Italiana nel Mondo“.
La mostra ospitata a Detroit, città simbolo del design UNESCO negli Stati Uniti, è aperta al pubblico fino al 30 settembre presso 1001 Woodward Ave, situata nel cuore di Campus Martius, la piazza principale recentemente insignita del titolo di Piazza migliore degli Stati Uniti.
“LoveITDetroit” è anche sede di 12 eventi che copriranno una vasta gamma di settori, dallo spazio all’opera, passando per la moda, la mobilità sostenibile e il cinema. Tra i relatori ci saranno figure di spicco provenienti dall’Italia e dalle comunità locali.
Il Consolato d’Italia a Detroit, rappresentato dalla Console Allegra Baistrocchi, ha confermato a Ludovica Serafini e Roberto Palomba, quali Ambasciatori del Design Italiano, il ruolo di progettisti e curatori della mostra.

L’edizione 2023 di “LoveITDetroit”
Il progetto “LoveITDetroit” propone ancora una volta di attirare l’attenzione del pubblico internazionale sul Made in Italy. In particolare, l’installazione evidenzia come le aziende italiane abbiano intrapreso un percorso dedicato alla sostenibilità, integrando tale approccio nella loro creatività.
Le opere esposte vanno dalle sculture in legno dei Verginer alle creazioni in vetro di Chiara Taiariol, alla produzione tessile di realtà virtuose come Dolcevita, Orange Fiber e Rada, che utilizzano materiali riciclati, come il cotone e la plastica raccolta dagli oceani. La stilista Stella Jean presenta una collezione che unisce alla sostenibilità elementi di giustizia sociale.
La transizione sostenibile di Kartell
La serata inaugurale è stata dedicata alla transizione ecologica di Kartell, con particolare attenzione alla “Louis Ghost” di Phillipe Starck, ora notevolmente meno inquinante rispetto alla sua versione originale. Presentate anche le “rechair”, realizzate interamente con le capsule della Illy, dipinte dai sei artisti più influenti di Detroit, esposte per tutto il mese e successivamente messe all’asta a scopo benefico.

L’esposizione nel Metaverso
Parallelamente all’evento fisico, la mostra è ospitata anche nel Metaverso. Questo spazio virtuale, progettato da Ludovica e Roberto Palomba, manterrà un focus sulla sostenibilità, grazie al contributo della DTE, compagnia energetica del Michigan, che compenserà le emissioni di CO2, rendendo LoveITDetroit a impatto zero.