Fotografica, IV edizione del Festival di Fotografia Bergamo

BERGAMO – “NOI, QUI” è il titolo della quarta edizione di Fotografica, il Festival di Fotografia Bergamo, promosso dall’Associazione Fotografica APS in collaborazione con il Comune di Bergamo. Quest’anno, il focus è una indagine sull’umanità, esplorandone valori e emozioni.

Un’occasione di rinascita

Dodici mostre di respiro internazionale saranno allestite in due straordinari contesti architettonici nella Città Alta di Bergamo.

Dal 14 ottobre al 19 novembre 2023, l’edizione riveste una particolare importanza, inserendosi nel programma di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. Questo evento si configura come un’opportunità di rinascita per due città che hanno affrontato le sfide di una emergenza sanitaria globale, i cui confini e impatti erano all’epoca sconosciuti.

A trionfare in questa sfida sono stati uomini, donne e intere comunità, che tornano nel filo conduttore di Fotografica: l’essere umano, sia nella sua individualità che nella sua collettività.

Fotografica intende narrarlo nella sua forma più affascinante: la quotidianità, in cui si intrecciano coraggio, resilienza, integrazione, solidarietà, cultura intesa come cura e, ancora, vulnerabilità vista come fonte di forza.

Gli artisti hanno esplorato questi temi attingendo alle proprie emozioni, ciascuno con un timbro personale, ma sempre espressi attraverso il linguaggio universale della fotografia. Il risultato è un alternarsi di immagini che possono essere intense o intrise di positività, accomunate dall’urgenza di mostrare la realtà, parlando direttamente agli occhi e allo stomaco: scatti che evocano sentimenti, provocano reazioni e suscitano riflessioni.

In sintonia con l’edizione del 2021, dedicata alle periferie, Fotografica dedicherà tre mostre anche allo sport, inteso come strumento di valore sociale e mezzo di riscatto.

© Julio Bittencourt In a window of Prestes Maia 911 building São Paulo, Brazil

Le 12 mostre in programma

In a Window of Prestes Maia 911 Building di Julio Bittencourt;
The day may break di Nick Brandt;
Between these folded walls, Utopia di Cooper & Gorfer;
Elementi di Edoardo Delille; Leaving and waving di Deanna Dikeman;
Roma Revolution di Alessandro Gandolfi;
Io non Scendo, a cura di Laura Leonelli;
Apnea di Fausto Podavini per Medici Senza Frontiere;
La liberazione della follia di Patrizia Riviera;
Progetto Sport, tra Dada e movimento. Ritmo dinamico in ready, di Maurizio Galimberti;
Na Ponta Dos Pés di Sebastian Gil Miranda;
Cover Me With Gold, di Gianmarco Maraviglia.