TREVISO – Il Museo nazionale di Matera, diretto da Annamaria Mauro, e la Direzione regionale Musei Veneto, guidata da Daniele Ferrara, hanno deciso di unire le città di Matera e Treviso sotto il segno del Futurismo. Una collaborazione culminante in due mostre che celebrano questo movimento artistico.
A Matera: Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del movimento
A Matera, a Palazzo Lanfranchi si terrà, dal 20 ottobre 2023 al 10 gennaio 2024, la mostra Futurismo italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del movimento, curata da Massimo Duranti. La mostra presenterà al pubblico una vasta selezione di opere, tra cui un nucleo fondamentale di manifesti futuristi provenienti dal Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso.
A Treviso: “Futurismo di carta”
Parallelamente, a Treviso, il Museo San Gaetano del Salce, sotto la guida della Direzione Regionale veneta, presenterà la mostra Futurismo di carta. L’esposizione, curata da Elisabetta Pasqualin con la collaborazione di Sabina Collodel, si svilupperà in due fasi distinte, entrambe dedicate al tema del manifesto futurista.
La prima, intitolata Forme dell’avanguardia, avrà luogo dal 28 ottobre 2023 al 25 febbraio 2024. La seconda parte, con il sottotitolo Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità, si svolgerà dal primo marzo al 30 giugno 2024.

Le parole della direttrice Annamaria Mauro
Annamaria Mauro, direttrice del Museo di Matera, sottolinea l’importanza di riconsiderare il ruolo cruciale svolto dal Mezzogiorno nella diffusione e nell’evoluzione del Futurismo italiano, soprattutto a partire dagli anni Venti. La mostra a Matera intende quindi offrire una nuova interpretazione dei progressi futuristi nel Sud d’Italia, focalizzandosi sulle principali esposizioni storiche che coinvolsero attivamente futuristi nati e vissuti in quest’area. «La mostra a Matera propone dunque una rilettura del ruolo e degli svolgimenti futuristi dal 1914 al 1944 nel Sud d’Italia attraverso le principali esposizioni storiche tenute dai futuristi al Sud. Il Sud come “luogo del Futurismo” privilegiato e fondante soprattutto degli sviluppi degli anni Venti – Quaranta».
La prospettiva di Daniele Ferrara
Daniele Ferrara, Direttore del Museo trevigiano, pone l’accento sulla rappresentazione grafica dell’arte futurista, mettendo in evidenza il valore e l’originalità dei manifesti pubblicitari. La mostra Futurismo di carta a Treviso sarà un’opportunità per ammirare autentici capolavori futuristi, tra cui opere di artisti del calibro di Sironi, Dudovich, Depero e molti altri. Queste opere testimonieranno l’evoluzione del movimento che ha trasformato il concetto di “vortice” in “turbine” nel contesto italiano tra le due guerre.
Il revival del Futurismo
Questi progetti riflettono un nuovo e vivo interesse per il Futurismo, dopo il rinascimento artistico avvenuto in occasione del centenario nel 2009. Il nuovo revival dimostra, comunque, che tuttora questa avanguardia artistica non solo genera attenzione, ma anche che molta dell’arte attuale è debitrice proprio del Futurismo e dei suoi assunti.
Museo Nazionale di Matera
Via Domenico Ridola, 24 Matera (MT)
Museo nazionale Collezione Salce (Complesso di San Gaetano)
Via Carlo Alberto, 31, Treviso
+39 0422 591936