ROMA – Il 3 ottobre 2023, presso la storica sede dell’Associazione CIVITA a piazza Venezia, si è svolta una serata dedicata al “Vino Civitas”. Durante l’evento è stata annunciata la prossima opera che verrà restaurata grazie alla collaborazione tra l‘Associazione Civita e le Gallerie Nazionali di Arte Antica.
Dopo i saluti di Simonetta Giordani, Segretario Generale dell’Associazione Civita, di Elisabetta Gnudi Angelini, Amministratore Delegato di Caparzo, e di Cristina Tonelli, Dirigente scolastico dell’Istituto alberghiero Tor Carbone – A. Narducci, Alessandro Cosma, funzionario storico dell’arte delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, ha illustrato l’origine del progetto e presentato i risultati dei restauri già effettuati grazie ai proventi della vendita del vino.
Interventi di restauro e scoperte sorprendenti
Tra gli interventi già conclusi i più sorprendenti sono quelli della Madonna del Latte di Bartolomé Esteban Murillo, che ha permesso di scoprire al di sotto dell’attuale strato pittorico la figura di un San Francesco inginocchiato, o quello sull’imponente Console con teste femminili di Palazzo Corsini, uno degli arredi settecenteschi più ricchi ed elaborati della collezione; i più recenti, ancora in corso, sul Sant’Onofrio di Battistello Caracciolo e sul Tributo della Moneta di Luca Giordano. Il primo ha permesso di recuperare le cromie argentate del santo e molti dettagli persi nel corso dei secoli, mentre il secondo sta ancora procedendo.

Rinnovo dell’accordo di collaborazione e prossimi interventi
Durante l’incontro è stato annunciato il rinnovo dell’accordo di collaborazione tra l’Associazione Civita e le Gallerie Nazionali Barberini Corsini fino al 2025, confermando il successo di questa sinergia.
Nel corso del prossimo anno, verrà restaurata con il Vino Civitas la Lucrezia recuperata recentemente dal Ministero degli Esteri, cui era stata concessa in deposito addirittura dal 1929. Si tratta di un’opera inedita attribuita al Guercino, il cui restauro potrebbe fornire nuove informazioni e chiarimenti sulla storia e l’attribuzione.
Il Progetto “Vino Civitas”
Il progetto “Vino Civitas”, promosso dall’Associazione Civita in partnership con la Tenuta Caparzo di Montalcino, nasce dalla volontà di contribuire, con un sostegno concreto, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio artistico del nostro Paese.
Si tratta di una formula innovativa per legare l’attività vitivinicola al mondo della cultura; ogni anno, grazie a una parte dei proventi della vendita del vino “Civitas”, viene restaurata un’opera d’arte individuata dall’Associazione. A partire dal 2019, l’iniziativa coinvolge le Gallerie Nazionali di Arte Antica, che hanno beneficiato dei proventi raccolti per il restauro di opere delle loro straordinarie collezioni di Palazzo Barberini e della Galleria Corsini.
Partecipazione delle aziende e contributo alla cultura
Numerose aziende hanno aderito al progetto nel tempo, dimostrando sensibilità alle tematiche culturali e sostenendo l’iniziativa, con l’obiettivo di associare la propria immagine al mondo dell’arte e dei valori culturali.