ROMA – Nasceva il 9 marzo del 1923, a Termoli, uno dei più geniali fumettisti italiani: Benito Jacovitti.
In occasione del centenario, il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, ha deciso di festeggiarlo con la mostra Jacovittissimevolmente. L’incontenibile arte dell’umorismo.
Curata da Dino Aloi e Silvia Jacovitti, con il coordinamento di Giulia Ferracci, l’esposizione è ospitata nello Spazio Extra MAXXI dal 25 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024.

La rassegna al MAXXI è parte di un progetto più ampio che comprende anche l’esposizione Jacovittissimevolmente. Tutte le follie di Jac!, curata da Luca Raffaelli, presso il MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli, aperta lo scorso 7 ottobre e visibile fino al 25 febbraio 2024.
L’universo di Jacovitti
Già dal titolo delle due esposizioni, un vero e proprio scioglilingua, i visitatori sono catapultati nell’affascinante universo di Jacovitti, popolato da personaggi surreali e fantastici. Un mondo che, con la sua irriverenza e visionarietà, invita alla riflessione, trasformando la comicità in autentica poesia, come acutamente sottolineato da Vincenzo Mollica.
Al MAXXI, oltre 400 tavole e illustrazioni originali sono esposte insieme a una collezione di giornali, albi e libri originali.
Si tratta di opere popolate da oltre 100 personaggi indimenticabili che hanno accompagnato generazioni di ragazzi, rendendo Jacovitti un punto di riferimento nel mondo del fumetto.
L’allestimento è una vera esplosione di colori, ispirato alle celebri panoramiche di Jacovitti, come la celebre Anticaglie. Tavole affollatissime di personaggi, diventate un marchio distintivo dell’artista nel corso degli anni, sono disposte a terra come un tappeto, guidando i visitatori attraverso le diverse sezioni della mostra.
Dino Aloi, curatore dell’esposizione, descrive l’artista come “un fiume in piena che esonda, un mare in burrasca, una tempesta che si abbatte con la stessa incontenibile forza di chi vuole colpire nel segno“. Grazie a Jacovitti, possiamo ritrovare quella parte di noi stessi più divertente e legata all’eterna fanciullezza.


Un viaggio attraverso le opere di Jacovitti
Il percorso espositivo parte dagli Esordi, nel 1939, quando Jacovitti inizia a pubblicare vignette sul settimanale satirico Il Brivido di Firenze. Qui troviamo sei preziose tavole della storia inedita I tre re, disegnate nel 1941, dedicate ai massimi poteri del tempo: il Papa, il Re e Mussolini.
La mostra continua con le prime storie stampate su Il Vittorioso (1937 – 1970), celebre periodico dedicato ai fumetti. In questa sezione sono esposte tavole di piccolo formato, che mostrano l’abilità nel disegno unita all’invenzione di storie avvincenti, che spaziano dal western alla polizia, dall’orientale all’esotico.
Le affollatissime panoramiche, ricche di centinaia di figure e di battute, vere e proprie personificazioni dell’Italia di quegli anni, occupano un’intera area espositiva con tavole eccezionali come Arte moderna, Er gioco der pollo, Buon Natale dottò!

Le pareti dello spazio centrale sono invece invase dai suoi 100 personaggi iconici, da Giacinto corsaro dipinto a Cocco Bill, da Zorry Kid a Tom Ficcanaso. Questi personaggi scanzonati hanno conquistato l’immaginario di intere generazioni.
Non mancano le tavole del Diario Vitt, vero e proprio oggetto di culto che ha accompagnato studenti per oltre un trentennio (1949 – 1980).
La mostra presenta anche una sezione dedicata agli anni in cui Jacovitti ha prestato la sua matita a campagne pubblicitarie e animazioni per Carosello.
Il tributo a un maestro dell’umorismo
La mostra si conclude con uno spazio pensato per i più piccoli, che potranno ammirare illustrazioni originali realizzate nel 1964 per Pinocchio, una delle opere più significative della carriera di Jacovitti. Inoltre, sono esposte tavole create dai più importanti fumettisti italiani e stranieri che, nel corso degli anni, hanno reso omaggio a questo maestro dell’umorismo.
Accompagna l’esposizione il libro JACOVITTISSIMEVOLMENTE. L’incontenibile arte dell’umorismo, a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti, edito da Il Pennino. Una pubblicazione di 168 pagine, interamente in italiano, che traccia la straordinaria storia di Benito Jacovitti, dalle sue prime vignette per Il Brivido alle tavole del celebre periodico Il Vittorioso, passando per il KamasuLtra e le sue collaborazioni nella creazione di locandine, manifesti e gadget.
Per tutta la durata della mostra, l’Ufficio Educazione propone attività per famiglie, sponsorizzate da PwC. In particolare, durante il periodo del Carnevale 2024, sono previsti laboratori per scoprire l’arte del disegno con la guida esperta del fumettista Luca Salvagno.
Il pubblico adulto può esplorare il caotico e irriverente universo di Jacovitti attraverso visite guidate (per info, prenotazioni e biglietti contattare edumaxxi@fondazionemaxxi.it).
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4a-8, 00196 Roma
Spazio EXTRA MAXXI
Biglietti
10 € biglietto dedicato mostra Jacovitti
18 € biglietto intero mostra Jacovitti + ingresso MAXXI (€16 ridotto)