TRIESTE- Per la prima volta nel panorama universitario italiano, prende il via un progetto di residenze d’artista. Sarà l’Università degli Studi di Trieste ad ospitare #SBLAD – Shine Bright Like A Diamond, iniziativa che intende raccontare attraverso lo sguardo dell’artista la ricchezza e la complessità insite in ogni disciplina, l’unicità e la poliedricità dell’essere umano.
Il cuore del progetto è parte delle celebrazioni del Centenario dell’ateneo e coinciderà con la settimana dal 6 al 14 novembre.
La residenza
Undici artisti della scena contemporanea verranno ospitati nella Casa dello studente, per vivere un’esperienza a stretto contatto con studenti, docenti e ricercatori dell’Università.
Ognuno di loro (due lavoreranno in coppia) sarà ospitato da uno dei dieci Dipartimenti dell’ateneo, dove troverà ispirazione per creare un’opera originale, utilizzando diverse tecniche artistiche, in particolare l’installazione, ma anche il disegno, il sound design, la scultura, la fotografia e la pittura.
Il dialogo tra arte e luoghi del sapere
I primi contatti sono avvenuti a partire dal 23 ottobre, quando gli artisti hanno visitato i Dipartimenti immergendosi negli ambienti dell’Ateneo.
Questi luoghi del sapere si trasformeranno in veri e propri incubatori di pensieri liberi e condivisi, giacimenti per suggestioni artistiche, dialoghi trasversali e cortocircuiti fra discipline. Gli artisti collaboreranno attivamente con studenti e docenti, lasciandosi ispirare dai temi e dalle ricerche in corso.
Le residenze d’artista applicate all’ambiente universitario, con le modalità originali che abbiamo fortemente voluto a UniTS, sono uno strumento formidabile per esprimere la forte simbiosi che lega scienza e arte, due facce della stessa medaglia – ha sottolineato il rettore Roberto Di Lenarda. Le opere che gli artisti realizzeranno testimonieranno anche la forte compenetrazione tra i saperi, che è la cifra delle esperienze formative di livello superiore. Ringrazio in particolare Regione FVG ed ERPAC per aver creduto e sostenuto il progetto fin dall’inizio e ARDiS, che consentirà agli artisti di vivere appieno l’esperienza universitaria”.

Le opere e le “stanze d’artista”
Le opere prenderanno vita nelle “stanze d’artista”, spazi appositamente individuati all’interno dell’edificio centrale, luogo simbolico e di grande impatto visivo. Gli stimoli elaborati, come il concetto di cura, biodiversità e il futuro del genere umano, daranno forma a una serie di opere mirate, testimonianza della profonda compenetrazione tra i saperi.
Gli artisti selezionati sono: Umberto Chiodi, Antonio Della Marina e Alessandra Zucchi, Giulia Iacolutti, Nicola Martini, Ryts Monet, Ruben Montini, Michele Seffino, Michele Spanghero, Aryan Ozmaei, Alba Zari.
La mostra e il catalogo
Il vernissage è previsto per il 14 novembre alle 18:00. La mostra sarà aperta al pubblico dall’15 novembre fino a dicembre 2024. Le opere andranno ad implementare la collezione acquisita durante l’Esposizione nazionale della pittura italiana contemporanea risalente al 1953.
Il titolo #SBLAD – Shine Bright Like A Diamond, citazione di una famosa canzone, è un gioco di parole che volutamente rimanda a Ricorda e splendi, il catalogo generale dell’intero corpus di opere artistiche dell’Ateneo.
La curatrice Eva Comuzzi, storica dell’arte contemporanea, docente e curatrice, specializzata nell’operato delle giovani generazioni di artisti, ricorda: “Le residenze danno da sempre la possibilità agli artisti di confrontarsi fra di loro e con il luogo che li ospita. In più, in questo caso specifico saranno arricchite da un confronto diretto con i docenti dei vari Dipartimenti andando ad implementare ulteriormente la loro ricerca e sperimentazione. Quindi non solo verranno realizzate delle opere per la mostra finale e per la collezione, ma in più casi si sono già poste le basi per la nascita di ulteriori lavori“.
Il progetto, che si estenderà nel 2024 con interventi site specific di artisti locali, è stato reso possibile grazie alla collaborazione di ERPAC e ARDiS, enti che promuovono il patrimonio culturale e il diritto allo studio nella regione Friuli-Venezia Giulia.