MILANO – Cambi Casa d’Aste, la prestigiosa casa d’aste con sede a Milano, terrà il 22 novembre 2023, alle ore 15:30, presso la Via San Marco 22, Milano, un’asta live di “100 Capolavori in Ceramica e Vetro del ‘900 italiano“. L’eccezionale selezione comprende opere uniche e rare di grandi autori e manifatture italiane.
Le opere saranno visionabili nelle sale espositive dal 17 al 20 novembre 2023, dalle 10:00 alle 19:00.
Dalla ceramica al vetro, un viaggio attraverso gli stili
Il catalogo, rilegato in nero e oro, offre uno sguardo su un centinaio di oggetti. La selezione inizia con una trentina di manufatti e sculture in ceramica, realizzate in un arco temporale che va dai primi del Novecento agli anni Settanta.
La selezione di opere comprende raffinate creazioni di Galileo Chini, noto per la sua espressione del puro stile Liberty nelle fornaci di Firenze.
Il Futurismo trova spazio con un piatto di Dante Baldelli per la manifattura Rometti di Umbertide e un raro vaso di Tullio d’Albisola, caratterizzato da un decoro ironico di conigli.
L’Art Decò viene magnificamente rappresentata con ceramiche di Lenci. La presenza costante di Gio Ponti si manifesta con due donne uccello in biscuit, fortemente ispirate alla pittura di Alberto Savinio. La prima parte si conclude con sculture barocche di Franco Garelli, due capolavori di Alfonso Leoni, maestro faentino inedito sul mercato dell’arte, e un vaso raro di Enzo Mari per Danese.

Il cuore dell’asta: il vetro di Murano
Il vero cuore dell’asta è il vetro di Murano, di cui Cambi Casa d’Aste è leader italiano nelle aggiudicazioni dei pezzi più importanti del Novecento.
Tra i settanta lotti in vendita, si trovano gli affascinanti animali in vetro pulegoso di Napoleone Martinuzzi per la Venini negli anni Trenta. Di Carlo Scarpa sono presenti lavori in pasta vitrea rossa, inclusi un vaso sferico iridato e una coppa con le macchie per la Venini.
Nel dopoguerra, si evidenziano icone della produzione muranese come i vasi di Ercole Barovier, i sommersi di Flavio Poli per la Seguso Vetri d’Arte, e la serie Pezzati di Fulvio Bianconi per Venini.
Testimone del passaggio di grandi artisti a Venezia negli anni Sessanta è poi il busto di donna Dea in vetro massiccio su disegno di Max Ernst e realizzata da Egidio Costantini per la Fucina degli Angeli. L’unico autore americano che lavorò alla Venini nel Glass Studio è Thomas Stearns e negli anni Cinquanta realizzò alcuni vasi sperimentali nella tecnica A Fili e a Incalmo che sono presenti in catalogo.
Top Lot
Tra i top lot dell’asta spicca un vaso a Dieci Anse in vetro pulegoso verde smeraldo, disegnato da Napoleone Martinuzzi per Venini negli anni Trenta, pezzo gemello di quello regalato a Gabriele D’Annunzio e conservato al Vittoriale.