GENOVA – È stata presentata all’Albergo dei Poveri di Genova la 33^ edizione di Antiqua, la Mostra-mercato di Arte Antica che si terrà nei Magazzini del Cotone del Porto Antico dal 27 gennaio al 4 febbraio. Quest’anno, l’evento si distingue per la sua sede storica e l’inclusione di un tema collaterale focalizzato sull’arte sacra.
L’arte antica in vetrina
La rassegna, che vanta una reputazione consolidata come punto di riferimento per gli amanti dell’antiquariato, presenta una vasta gamma di pezzi pregiati, tra cui arredi di alta epoca, incursioni nel modernariato di qualità, sculture, tappeti, ceramiche, vetri artistici, argenti, gioielli e oggetti da collezione. Particolarmente significativa è la presenza di dipinti, spaziando dal Seicento fino alla celebre scuola ligure del Novecento.
Quest’anno, Antiqua introduce un tema collaterale dedicato all’arte sacra, che collega opere e arredi esposti dagli antiquari a spazi e incontri in collaborazione con realtà museali di rilievo, rafforzando così il legame culturale con la città di Genova. Tra le istituzioni coinvolte vi sono l’Albergo dei Poveri Istituto Emanuele Brignole, la Galleria d’arte Moderna di Genova, il Museo Diocesano e La Galleria BPER, corporate collection di BPER Banca, main sponsor dell’evento.
Dichiarazioni e obiettivi
Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova Spa, organizzatrice dell’evento, ha dichiarato: “L’obiettivo di Antiqua è sostenere un settore che testimonia le straordinarie capacità artistiche del passato. L’esposizione stimola la conoscenza e l’apprezzamento dell’arte antica, oltre a valorizzare il grande patrimonio artistico della nostra città.”
Paola Bordilli, assessore al Commercio, alle Tradizioni e alle Pro loco del Comune di Genova, ha sottolineato l’importanza di Antiqua come un’occasione straordinaria per esplorare e riscoprire l’arte del passato, con un focus particolare sull’arte sacra, in cui i genovesi hanno eccelso.
Le opere in evidenza
Una vera chicca per gli appassionati sarà lo spazio curato da La Galleria BPER Banca che presenterà tre tele risalenti al XVI e XVII secolo. Si tratta della Madonna che legge, con il Bambino, san Giovannino e santa Elisabetta a firma di Luca Cambiaso, la seconda, Notturno con la Sacra Famiglia, san Giovannino e san Giuseppe, proveniente dalla sua scuola.
Cambiaso, ligure di Moneglia, i cui riferimenti furono Michelangelo, Correggio e Tiziano e gli amici Galeazzo Alessi e G.B.Castello, si affermò a Genova con affreschi e dipinti di soggetto sacro e profano e, a livello europeo, chiamato da Filippo II, grazie alla sua intensa attività all’Escorial, considerata la tappa finale del suo percorso artistico.
La terza tela è la Madonna col Bambino, sant’Anna e san Giovannino, del milanese Francesco Cairo, uno fra i pittori più rappresentativi del Barocco lombardo insieme con Morazzone, Cerano e Procaccini.
La GAM – Galleria d’Arte Moderna parteciperà con la mostra Un Santo pittore – I bozzetti religiosi di Bertelli, una serie di bozzetti per decorazioni a fresco realizzati da Santo Bertelli, appartenente alla scuola grigia, attivo tra Roma e Genova nella seconda metà dell’Ottocento.
La collezione tessile liturgica dell’Albergo dei Poveri sarà protagonista con circa settecento pezzi, tra dalmatiche, pianete, piviali, stole e mitrie vescovili.
Il Commissario Straordinario Marco Sinesi ha sottolineato l’importanza di Antiqua per l’Albergo dei Poveri, evidenziando i progetti in corso e futuri che stanno riportando l’ente all’attenzione dei genovesi e non solo.
Il Museo Diocesano porterà in mostra argenti liturgici, calici, pissidi, reliquiari e servizi per l’incensazione e la benedizione, realizzati da argentieri genovesi e punzonati con il marchio Torretta. Paola Martini, conservatore del Museo, ha rimarcato l’importanza di questi pezzi nel contesto delle cerimonie sacre.
La presidente di Generale Genova, Rosanna Spigo, ha annunciato il progetto Staglieno si a[ni]ma, un percorso turistico, culturale e multimediale che ripercorre la storia di alcune donne sepolte al Cimitero Monumentale di Staglieno, in sintonia con il tema dell’arte sacra di quest’anno.
Incontri e programma culturale
Gli incontri di Antiqua 2024 saranno un’opportunità per approfondire la conoscenza degli esperti del settore. Tra i temi trattati, ci saranno “I Dipinti di Devozione della collezione La Galleria BPER” e “Il Santo Pittore, cospiratore e cavaliere. Bertelli”. Antiqua offrirà anche l’occasione di apprezzare opere di artisti come Luca Cambiaso, Simone Barabino, Antonio Varni, Domenico Piola, Pieter Muller, Antonio Discovolo e molti altri.
Vademecum
L’orario di apertura nei due fine settimana è dalle 10 alle 20 e dalle 14 alle 20 da lunedì a venerdì. I biglietti, al costo di 12 Euro (8 Euro ridotto), sono disponibili online sul sito antiquagenova.com e presso la biglietteria della manifestazione nei Magazzini del Cotone. Riduzioni per i possessori di Bancomat e Carte di Credito BPER Banca/Banca Carige e i lettori del periodico “Vivere in campagna”. Sconti reciproci per il Museo Diocesano, il Museo del Tesoro della Cattedrale di San Lorenzo, a Palazzo Ducale per “Artemisia Gentileschi” e Calvino Cantafavole”.
Info: www.antiquagenova.it