ROMA -Il Tevere è protagonista dell’evento Piazza Tevere a Filo d’Acqua che celebra il fiume come elemento centrale dell’identità romana. Attraverso l’arte, la riflessione e il dialogo, si esplora il rapporto millenario tra la città e il suo corso d’acqua, immaginando nuovi scenari per un futuro sostenibile.
L’11 maggio 2024, Piazza Tevere a Filo d’Acqua animerà gli argini del fiume con un ricco programma.
Tra bellezza e degrado l’opera di Iginio De Luca
Cuore dell’evento sarà Tevere Expo, opera visuale dell’artista Iginio De Luca. Attraverso immagini potenti ed evocative, De Luca denuncia il degrado ambientale del fiume, invitando a una presa di coscienza e a un impegno attivo per la sua tutela. Proiettata al crepuscolo lungo gli argini di Ponte Sisto, regalerà al pubblico un’esperienza immersiva e suggestiva.
“Le immagini del Tevere affisse nel contesto urbano, esondano metaforicamente in strada, salgono nello spazio pubblico come forma di denuncia poetica, facendo da specchio etico, pretesto simbolico ed estetico a valenza universale. Coscienza, epifania di cambiamento ed evoluzione continua: il tempo scorre come l’acqua del fiume capitolino e con esso emerge forte e netta l’urgenza di riqualificare la zona e parallelamente una città intera“.
L’opera visuale sintetizza, così, creativamente l’omonimo progetto dell’artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma, risultato tra i vincitori dell’avviso pubblico “Cantica21. Italian Contemporary Art Everywhere”, promosso dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Dialoghi e incontri per un futuro sostenibile
Prima e dopo la proiezione, Piazza Tevere a Filo d’Acqua ospiterà una serie di talk e interventi di esperti e personalità del mondo dell’arte, della cultura, della scienza e dell’ambiente che si confronteranno sul ruolo centrale dell’acqua nella transizione ecologica e sul suo valore come fonte di ispirazione per l’arte. Un’occasione per approfondire le sfide e le opportunità legate al futuro del Tevere e per immaginare nuove strategie per la sua riqualificazione.
Tra i relatori ci sono Flaminia Bonifaci (architetto e ideatrice del progetto), Andrea Conti (artista e curatore), Raffaella Bullo (docente di urbanistica), Giorgio De Finis (direttore del Museo delle Periferie), Claudia Pecoraro (museologa e curatrice), Saverio Teruzzi (direttore di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto), Adriano Labucci (Assessore alla Transizione Ecologica del I Municipio di Roma), Pietro Gaglianò (critico d’arte), Sabrina Vedovotto (curatrice), Nicolas Martino (critico d’arte), Giulia Ghia (Assessore alla Cultura del I Municipio di Roma) e Antonio Giorgini (Agenda Tevere Onlus).
Piazza Tevere a Filo d’Acqua è il risultato della sinergia tra diverse realtà impegnate nella valorizzazione del fiume e del territorio. Tra i promotori troviamo l’associazione Tevereterno, da anni attiva nella promozione di iniziative artistiche lungo gli argini, e Fontana più Stella, spazio culturale che favorisce l’incontro tra arte e comunità. Il patrocinio del Municipio Roma I e il supporto di altri partner testimoniano l’ampio interesse suscitato dall’evento.
Vademecum
Piazza Tevere a Filo d’Acqua
Arte e Sostenibilità per ripensare il fiume della Città Eterna
11 maggio 2024, ore 17.45 – ingresso gratuito
Piazza Tevere, lato Trastevere sotto ponte Sisto, Roma