PISA – Sarà inaugurato sabato 20 gennaio 2024 il museo-archivio Mauro Staccioli nella sua Volterra. La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra ha messo a disposizione gli ambienti dell’ex Oratorio del Crocifisso, all’interno del Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena, per ospitare uno spazio dedicato alle opere e alla vita di questo artista di fama internazionale.
Il frutto di quattro anni di impegno
L’iniziativa è il risultato di quattro anni di intenso lavoro da parte dell’Associazione Archivio Mauro Staccioli. Inoltre, la Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte di Roma ha svolto un imponente progetto di digitalizzazione. Il Digital Humanities Lab e la Fototeca dell’Istituto hanno lavorato per rendere accessibili al pubblico documenti d’archivio, schizzi, disegni preparatori e fotomontaggi progettuali digitalizzati.
La giornata inaugurale
La giornata di inaugurazione inizierà alle ore 10 con una conferenza, alla quale parteciperanno eminenti personalità del mondo accademico e culturale. Tra gli intervenuti ci saranno Tristan Weddigen, direttore della Bibliotheca Hertziana Istituto Max Planck per la storia dell’Arte, Francesco Tedeschi dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, Alberto Fiz, curatore e giornalista, e Francesca Pola dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. La moderatrice dell’evento sarà Anna Mazzanti, professoressa associata del Politecnico di Milano.
Alle 12.30, il momento clou dell’evento, con l’inaugurazione delle opere di Staccioli. La navata dell’Oratorio del Crocifisso ospiterà circa 40 maquettes, rappresentative di molte delle opere realizzate dall’artista nel corso degli anni. Un tocco di modernità è garantito da un touch screen interattivo, appositamente progettato per esplorare, attraverso documenti d’archivio, schizzi e fotomontaggi progettuali digitalizzati, le grandi sculture disseminate per il mondo.
Accesso facilitato agli studiosi
Oltre alle opere, l’archivio cartaceo di Staccioli troverà la sua casa nell’ex Oratorio. Composto da appunti, disegni, progetti, documenti, fotografie e cataloghi, questo prezioso archivio, grazie al database realizzato dalla Bibliotheca Hertziana, offrirà agli studiosi un accesso agevole e completo per approfondire la complessità della vita e dell’opera di Mauro Staccioli.