ROMA – Dal 22 novembre al 1° dicembre, Roma ospita la seconda edizione del Festival della Cultura Americana.
Nato dalla collaborazione tra il Centro Studi Americani e i principali atenei italiani e statunitensi, l’evento esplorerà il tema Bridging cultures: gli americani in Italia, analizzando le storie degli americani in Italia tra ieri e oggi e il loro contributo alla società e alla cultura italiana.
L’edizione 2023 prevede un ricco calendario di appuntamenti organizzati da: Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, American Academy in Rome, American University in Rome, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, Capri Art, Festival della Diplomazia, Fulbright Italy, John Cabot University – Guarini Campus, Loyola University Chicago Rome Center, Università degli Roma Tre, Sapienza Università di Roma e Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
Temi e obiettivi di questa edizione
Il Festival riunirà esperti, accademici e rappresentanti istituzionali dagli USA, dall’Italia e da tutta Europa al Centro Studi Americani. Durante la tre giorni, si affronteranno le più attuali tendenze nel campo della letteratura, dell’economia, della musica e dell’arte e celebrare le storie di successo che hanno legato l’evoluzione parallela della società italiana e americana negli ultimi decenni.
Roberto Sgalla, Direttore del Centro Studi Americani, afferma che il Festival mira ad approfondire argomenti che costituiscono la base di un sentire comune, promuovendo valori di democrazia e libertà che uniscono le due nazioni.
L’edizione 2023 del Festival viene inaugurata il 22 novembre alle 18:00 con gli interventi di Roberto Sgalla, Direttore, Centro Studi Americani, Paolo Mazzoni, Head of Government Affairs di 3M, Daniele Fiorentino, Professore di Storia degli Stati Uniti all’Università degli Studi Roma Tre, e Francesco Rutelli, Fondatore e Presidente di Soft Power Club.
Durante la manifestazione, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare ad attività di divulgazione, culturali e di natura accademica presso le sedi degli istituti organizzatori.
Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale del Festival.