BOLOGNA – I Musei Civici di Bologna accolgono il nuovo anno con Apriti, museo! Per la prima volta, tutte le sedi apriranno eccezionalmente lunedì 1° gennaio 2024, dalle ore 11.00 alle 19.00. I musei coinvolti includono il Museo Civico Archeologico, il Museo Civico Medievale, le Collezioni Comunali d’Arte, il Museo Civico d’Arte Industriale e la Galleria Davia Bargellini. Si uniscono anche il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, il Museo Morandi, Casa Morandi, il Museo per la Memoria di Ustica, il Museo internazionale biblioteca della musica, il Museo del Patrimonio Industriale e il Museo civico del Risorgimento.
Apriti, museo! Attività per tutti
L’iniziativa offre un’ampia selezione di attività durante l’intera giornata. I visitatori possono scegliere tra 20 proposte, tra cui visite guidate in italiano, inglese e francese e un laboratorio per bambini. L’obiettivo è far conoscere e riscoprire il ricco patrimonio culturale della città. Le attività sono accessibili a tutti i possessori del biglietto di ingresso, che rimane a pagamento.

Collaborazione speciale per il Capodanno
Il 1° gennaio è anche una giornata di collaborazione tra il Settore Musei Civici Bologna e Festivamente, il cartellone di iniziative culturali del Comune di Bologna. Questa collaborazione mira a vivere insieme il periodo festivo immersi nella cultura, nell’arte e nella socialità.
Il Discorso d’Artista con Mariangela Gualtieri
La giornata include anche il Discorso d’artista, quest’anno affidato a Mariangela Gualtieri, una delle poetesse più influenti della contemporaneità. La sua voce poetica risuona nelle Collezioni Comunali d’Arte, aperte straordinariamente ad ingresso libero dalle 11.00 alle 19.00. L’opera Esortazione urbana e planetare offre una riflessione urgente su ciò che va tenuto presente in un presente che a tratti pare irrimediabile e altre volte apre spiragli alla possibilità di un equilibrio fra tutti i viventi della terra, per un rito di ascolto sul nuovo anno.

Courtesy Settore Musei Civici Bologna | Museo internazionale e biblioteca della musica
IMMANENTE. L’arte di Faenza riplasmata dall’acqua
Nella Sala Urbana, nel contesto delle manifestazioni di fine anno, è presentato il progetto culturale IMMANENTE. Nato dalla collaborazione tra Bologna e il Comune di Faenza, il progetto affronta il tema dell’alluvione nella regione. L’installazione, a cura di Matteo Zauli (direttore del Museo Carlo Zauli) e Eva Degl’Innocenti (direttrice del Settore Musei Civici Bologna), celebra la forza creatrice dell’arte dopo la distruzione causata dall’alluvione. Opere e oggetti provenienti dal Comune di Faenza e dal Museo Carlo Zauli sono in mostra fino al 4 febbraio 2024.

Una collaborazione per la cultura
Il Settore Musei Civici Bologna e il Museo Carlo Zauli hanno sottoscritto un protocollo di intesa per una progettualità triennale. La collaborazione mira a promuovere attività di ricerca, artistiche, culturali, didattiche e divulgative nel campo della ceramica e delle arti.
Gli orari di apertura dei musei civici di Bologna e le attività in programma durante le festività natalizie sono consultabili sul sito web www.museibologna.it.
L’acquisto dei biglietti di ingresso è disponibile sul sito Mida Ticket: https://www.midaticket.it/eventi/musei-civici-di-bologna.