MILANO – Inaugura in occasione della Giornata del Contemporaneo al Pac di Milano la mostra L’apparenza di ciò che non si vede del fotografo e filmmaker Armin Linke, nato a Milano nel 1966 e oggi residente a Berlino.
L’artista ha invitato differenti intellettuali e studiosi provenienti da tutto il mondo e da diversi ambiti di ricerca ad interagire con l’ampio campione fotografico del suo archivio, facendo in modo che ciascuno di loro possa comporre e illustrare una propria narrazione e visione della società contemporanea. Queste selezioni entrano nella mostra trasformandosi in relazione all’architettura modernista del PAC, progettato da Ignazio Gardella, e operando come un paesaggio visivo e sonoro, che gli spettatori sono liberi di esplorare e scoprire.
Da più di vent’anni l’artista viaggia per il mondo con l’intento di fotografare gli effetti della trasformazione globale delle infrastrutture e l’interconnessione della società postindustriale attraverso l’informazione digitale e le tecnologie della comunicazione. Per questo motivo l’opera di Linke si può considerare come un giornale in costante aggiornamento rispetto ai profondi cambiamenti economici, ambientali e tecnologici che modellano il nostro mondo basato sui dispositivi.
Vademecum
PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
Via Palestro 14
Milano
www.pacmilano.it
www.pacmilano.it/blog
T. 02 88446359