ROMA – E’ stato presentato a Roma, in una conferenza stampa molto affollata al Ministero della Cultura, il progetto che alla 59ma Biennale d’Arte rappresenterà il nostro paese al Padiglione Italia. S’intitola “Storia della notte e destino delle comete” ed è firmato da Gian Maria Tosatti. Con il creatore erano presenti Dario FRANCESCHINI Ministro della Cultura, Roberto CICUTTO Presidente della Biennale di Venezia, Onofrio CUTAIA Direttore Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura Commissario del Padiglione Italia, Eugenio VIOLA Curatore del Padiglione Italia.

Gian Maria Tosatti, romano classe 1980, è un artista visivo, regista e giornalista. La ricerca nell’ambito delle arti visive e la loro connessione con l’architettura l’hanno portato alla creazione di molti progetti e istallazioni concepite per spazi cittadini. Tra il 2008 e il 2018 ha vissuto a New York, è editorialista di molti testate tra cui il Corriere della sera. Vive a Napoli. Gian Maria Tosatti ha presentato la sua “Storia della notte e destino delle comete”, come un lavoro che trae insegnamento da Pasolini, lo scrittore per Tosatti è il più grande del nostro novecento, il quale diceva come avrebbe ridato indietro la Montedison pur di riavere una lucciola; e dall’insegnamento di Anna Maria Ortese la quale nell’arte invitava al “dovere di ferro”, cioè a indicare una prospettiva che suggerisse un’uscita dall’oscurità. Ha poi parlato della distruttività umana, alludendo alla temuta guerra in Ucraina, al rischio della perdita di noi stessi, alla realtà di rivedere in una tragedia greca gli stessi meccanismi del presente e affida all’arte la capacità di stimolare nelle vene di ciascuno il fuoco di un’energia che genera catarsi, che ci spinga verso ciò che dovremmo essere.

“Un progetto espositivo affascinante che attraversa diversi linguaggi artistici e indaga le contraddizioni della contemporaneità e il rapporto tra uomo e natura. Sarà un Padiglione all’insegna della creatività e dell’innovazione”, spiega il Ministro della cultura Dario Franceschini.
“Da ex uomo di cinema sarei stato felice di produrre un film con il titolo Storia della Notte e Destino delle Comete – così Roberto Ciccutto Presidente della Biennale – Gian Maria Tosatti (…) conosce l’importanza del narrare, che sarà la materia prima di cui son fatte le opere del Padiglione Italia, ma anche del “forum continuo”, una formula cui la Biennale tutta (…) vuol fare sempre più ricorso per riscattare l’azione creativa, dalla caducità del tempo limitato della loro esposizione in mostra”.
Onofrio Cutaia, Direttore Generale della Creatività Contemporane del Ministero della Cultura, rilevando come Gian Maria Tosatti sia l’unico artista del padiglione Italia della Biennale 2022, ne illustra l’opera: “Si tratta di un progetto ambizioso, immersivo, che affronta in modo originale il rapporto tra uomo e natura, tra sviluppo sostenibile e territorio interpretando metaforicamente il sogno industriale italiano”.

Eugenio Viola, il curatore del Padiglione Italia, aggiunge: “Storia della notte e Destino delle Comete narra del difficile equilibrio tra uomo e natura, tra sviluppo sostenibile e territorio, tra etica e profitto, proponendo una lettura estetica di questo scenario inclusivo e approfondito intorno a questi temi. Il percorso espositivo è strutturato con un impianto teatrale che articola la narrazione in un prologo e due atti: la Storia della Notte e Il destino delle Comete”.
Il costo del progetto, valutato intorno ai due milioni, potrà contare su risorse finanziarie importanti poiché oltre i 600mila euro messi in campo dal MiC si sono aggiunti un milione e 450mila euro arrivati dai privati, in primis Sanlorenzo e Maison Valentino i due main sponsor. Altri sponsor sono Xiaomi, Benotto, Folio, Fondazione Morra, Italstage, Laterlite, Marcegaglia e Mosaico Studio.
Il programma delle attività aperte al pubblico sarà comunicato in seguito e aggiornato continuamente.
23.04/27.11.2022
Tese delle Vergini, Arsenale, Venezia
Curatore Eugenio Viola
Un’opera di Gian Maria Tosatti