CATANIA – Dal 1° giugno al 6 ottobre 2024, la Pinacoteca dell’ex Monastero di Santa Chiara a Catania ospiterà la mostra Caravaggio. La verità della luce, a cura di Pierluigi Carofano, che riunisce 35 opere del celebre pittore lombardo, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere.
Un viaggio nel fenomeno del Caravaggismo
L’esposizione ripercorre le tappe salienti della carriera di Caravaggio (Milano 1571 – Porto Ercole 1610), dalle sue prime opere in Lombardia al suo periodo di affermazione a Roma e Napoli, fino agli ultimi anni della sua travagliata esistenza, dando conto, inoltre, del fenomeno del cosiddetto “Caravaggismo”.


Oltre alle opere del maestro, la mostra presenta, infatti, una ricca selezione di dipinti di artisti che subirono la sua influenza come Orazio Gentileschi, Guercino, Annibale e Ludovico Carracci, Simone Peterzano, Cavalier d’Arpino, Mattia Preti, Luca Giordano, Giovanni Baglione, Fede Galizia e Orsola Maddalena Caccia. Questo confronto permette di approfondire la complessa eredità di Caravaggio e la portata rivoluzionaria del suo stile.
“Caravaggio. La verità della luce – ha affermato Pietro Folena presidente di MetaMorfosi che ha prodotto e organizzato l’evento assieme a Demetra – vuole portare un contributo di conoscenza a un periodo fondamentale dell’arte europea dalla fine del Cinquecento alla prima metà del Seicento contribuendo con un’attenta riflessione sull’eredità che l’artista ha lasciato alla Sicilia, dove trascorse un intero anno prima di trasferirsi a Napoli e dove ha lasciato opere di straordinaria intensità a Siracusa e a Messina”.


L’esposizione è patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, dall’ARS Assemblea Regionale Siciliana, dalla Regione Siciliana e dalla Città Metropolitana di Catania.