ROMA – Carla Accardi (Trapani 1924 – Roma 2014), una delle figure più influenti della cultura visiva italiana e internazionale del XX secolo, è protagonista di una grande mostra antologica al Palazzo Esposizioni Roma, in occasione del centenario della nascita.
Curata da Daniela Lancioni e Paola Bonani, curatrici dell’Azienda Speciale Palaexpo, l’esposizione, sia per numero che importanza delle opere, si configura come la più esaustiva sino ad ora dedicata all’artista.
Carla Accardi, dall’Astrattismo all’Arte Ambientale
Carla Accardi ha lasciato un’impronta indelebile nella scena artistica italiana ed internazionale, ridefinendo costantemente i confini dell’arte attraverso scelte radicali e sperimentazioni audaci. Dall’astrattismo del dopoguerra all’arte informale, dalla pittura-ambiente a un’arte permeata dalle istanze del femminismo, fino alla rinnovata joie de vivre incarnata nei dipinti negli anni Ottanta e nei grandi dittici e trittici degli anni Novanta e Duemila, Accardi ha saputo interpretare l’essenza stessa dell’innovazione artistica. Questo percorso di continua reinvenzione viene esplorato in mostra attraverso oltre cinquanta anni di produzione artistica, dal 1946 al 2014, attraverso un corpus di oltre 100 opere.
Un percorso cronologico e concettuale
La mostra presenta le opere di Accardi in un percorso cronologico che ripercorre le fasi fondamentali della sua carriera, dalle prime sperimentazioni agli esordi nell’ambiente artistico romano, fino alla sua maturità artistica. Le opere sono ospitate nelle sette sale del piano nobile del Palazzo delle Esposizioni, seguendo un ordine che evidenzia le invenzioni e le metamorfosi che hanno caratterizzato le diverse stagioni del suo lavoro.
La mostra consente di ammirare non solo le opere più celebri di Accardi, ma anche quelle meno conosciute, inclusi alcuni dei suoi primi oli su tela mai esposti prima. Dagli esordi come Vista su campo da tennis del 1947 e le Scomposizioni del 1947, fino alle sperimentazioni con il colore e i nuovi materiali negli anni Sessanta e Settanta.
Dialogo con lo spazio: opere ambientali e installazioni
Particolare enfasi è posta sulle opere ambientali e le installazioni di Accardi che sfidano i confini convenzionali dell’arte e invitano il pubblico a interagire con lo spazio circostante. La Triplice tenda del 1969-1971, proveniente dal Centre Pompidou di Parigi, e la Casa labirinto del 1999-2000, offrono un’esperienza immersiva e coinvolgente, trasformando lo spettatore in partecipante attivo dell’opera stessa.
Riproposta anche l’installazione-ambiente Origine, legata alla militanza femminista di Carla Accardi, nel modo esatto in cui l’artista la presentò nel 1976 a Roma, concependola come un percorso attraverso i recessi della memoria.
In mostra opere provenienti da alcune importanti collezioni pubbliche, tra le altre il Museum Van Hedendaagse Kunst di Gent, il Museo del Novecento di Milano, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma, il Musée d’art moderne et contemporain Centre Georges Pompidou di Parigi, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il Museo d’Arte Contemporanea Castello di Rivoli, la Galleria d’Arte Moderna di Torino.
Il catalogo
La mostra è accompagnata da un catalogo esaustivo, disponibile in italiano e inglese, editato da Quodlibet, che documenta le opere esposte e presenta anche un’antologia della critica dedicata a Carla Accardi, dal 1950 fino alla sua scomparsa nel 2014.
Eventi collaterali e public program
La mostra è arricchita da un ricco calendario di eventi collaterali, che includono letture di poesie e incontri con esperti dell’arte.
La mostra, promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, è ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo e realizzata con la collaborazione dell’Archivio Accardi Sanfilippo e con il sostegno della Fondazione Silvano Toti.
Vademecum
CARLA ACCARDI
6 marzo – 9 giugno 2024
ORARI
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00, lunedì chiuso. L’ingresso è consentito fino a un’ora prima della chiusura.
BIGLIETTI
Intero € 12.50 – ridotto € 10.00 – ragazzi dai 7 ai 18 anni € 6.00
Ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni.
Il biglietto è valido per tutte le mostre in corso.
PRIMO MERCOLEDÌ DEL MESE Ingresso gratuito per gli under 30 (dalle 14.00 a chiusura).
ACCESSIBILITÀ
Palazzo Esposizioni Roma è accessibile alle persone con ridotta capacità motoria o sensoriale da tre ingressi privi di barriere architettoniche.