MILANO – A Milano, in via Chiesa Rossa 55 (Metro Abbiategrasso), si nasconde un tesoro spesso ignorato: la Chiesa di Santa Maria alla Fonte, meglio conosciuta come Chiesina Rossa, per via del colore dei mattoni con cui è stata costruita. Edificata prima dell’Anno Mille, questa chiesa rappresenta uno dei monumenti più antichi e preziosi della città .
Un luogo ricco di storia e arte
Affidata ai Frati Cappuccini, la Chiesina Rossa apre le sue porte al pubblico per visite guidate gratuite, offrendo l’opportunità di ammirare le sue antiche vestigia e le opere d’arte che custodisce. I prossimi appuntamenti sono per martedì¬ 7 maggio alle ore 16 e sabato 11 maggio alle 11. Prenotazioni: Fra Mauro: cell. 3356810133 – misellimauro1@gmail.com.
Le meraviglie da scoprire
La visita guidata, condotta dalla professoressa Enrica Garlati, Presidente del Comitato Cascina Chiesa onlus, condurrà i partecipanti alla scoperta di:
ABSIDE
1. Monaca Orante (probabilmente la committente fu Maria de Robacarri)
2. Figura di santo (San Bernardo) nell’atto di benedire con pastorale
3. Figura di santo vescovo (Sant’Ambrogio) con abito sacerdotale e pastorale
4. Drappeggio
5. Nel catino: sinopia di Cristo pantocratore in mandorla
CAMPATELLA LATO SINISTRO
6. Figura di santo monaco (presumibilmente San Benedetto)
7. Acquasantiera affrescata
8. Cristo redentore/risorto
9. Madonna del latte
10. Sotto arco, finestra con decorazione vegetale e braccio benedicente
11. Volta della campatella decorata a stelle e fiori stilizzati
PARETE LATO DESTRO: affreschi di scuola giottesca
12. In basso Cristo deriso, in alto scena non ben identificabile con paesaggio roccioso e elementi vegetali
13. Gruppo di pie donne piangenti al sepolcro e angelo seduto sulla copertura del seplocro
PARETE LATO DESTRO: affreschi di scuola giottesca
12. In basso Cristo deriso, in alto scena non ben identificabile con paesaggio roccioso e elementi vegetali
13. Gruppo di pie donne piangenti al sepolcro e angelo seduto sulla copertura del seplocro
CONTROFACCIATA
14. Scena molto lacunosa: sant’Anna all’arcolaio con la piccola Maria che osserva, o Santa Caterina d’Alessandria con i simboli del martirio
15. Facciata affresco ora non più leggibile
16. Lapide tombale che rappresenta Mafia o Maria de Robacarri
ARETE LATO SINISTRO
17. Prima finestra partendo dalla controfacciata: decorazione a conci di vari colori e fiammelle disposte a raggiera intorno all’arco della finestra
18. A metà altezza lungo la parete: porzione di affresco con decorazioni barocche o settecentesche a finte crusta e marmoree
19. Altra monofora
20. Crocifissione (probabile)
Attraverso un vetro sul pavimento sono inoltre visibili i resti di una domus romana e di un sacello.
Un impegno per la conservazione
Le visite guidate rappresentano un’occasione preziosa per conoscere e apprezzare questo gioiello del patrimonio artistico milanese. Il Comitato Cascina Chiesa onlus, nato nel 1988, si batte per la conservazione del complesso e per valorizzarne il grande valore storico e architettonico. Le offerte dei cittadini sono devolute alla manutenzione del complesso.