MILANO – Dal 7 aprile al 31 luglio 2024, Palazzo Reale a Milano ospita Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana, la prima mostra monografica dedicata alle creazioni di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, a cura di Florence Müller, docente e autrice di fama internazionale, già direttrice dell’Union Française des Arts du Costume al Musée des Arts Décoratifs di Parigi e curatrice Moda e Arte Tessile al Denver Art Museum.
“Questo ampio progetto espositivo è il frutto di un vero e proprio ‘tessuto’ di sapienza e arte, realizzato grazie a quella che possiamo definire un’autentica collaborazione tra Palazzo Reale e Dolce&Gabbana – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Il progetto si sviluppa su più livelli che raccontano la storia di una delle più grandi maison di moda al mondo: la stupefacente sapienza artigianale di cui l’Italia è, ed è sempre stata, ricchissima; il viaggio tra le molteplici fonti di ispirazione dei due celebri stilisti, legate a doppio filo alla storia del nostro Paese, che spaziano dall’arte all’architettura, dalla musica al cinema; uno straordinario spettacolo in cui l’abito, magnifico, è però solo uno degli elementi espressivi di una visione più alta, più completa e più grande; la generosità di due artisti che condividono l’amore per Milano, non solo scegliendola come prima tappa del tour mondiale della loro prima grande mostra, ma anche sostenendo i restauri di opere e ambienti di Palazzo Reale, compresa la meravigliosa Sala del Trono”.
Il percorso della mostra
Un percorso espositivo articolato in dieci sale tematiche accompagna il visitatore alla scoperta dell’essenza del marchio Dolce&Gabbana.
Si parte dal Fatto a Mano, valore fondante della maison, con una suggestiva installazione di opere d’arte digitale e dipinti ispirati al Grand Tour, a sottolineare l’influenza della cultura italiana sulle creazioni degli stilisti.
La seconda sala è dedicata all’arte del vetro veneziano, con specchi e lampadari di alta caratura artigianale che dialogano con abiti impreziositi da ricami e cristalli. Un omaggio al Gattopardo, romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, si trova nella terza sala, dove è ricreata la famosa scena del ballo del film di Luchino Visconti.
La devozione è il tema della quarta sala, allestita come un sancta sanctorum barocco che custodisce una selezione di creazioni di Alta Moda e Alta Gioielleria in un gioco di contrasti tra il nero Sicilia e l’opulenza dell’oro.
Cuore della mostra è la quinta sala, dedicata alla Sartoria. Qui, il visitatore può ammirare fedeli riproduzioni degli ambienti di lavoro della maison, con sarti e artigiani all’opera che offrono uno spaccato sulla realizzazione di abiti e gioielli, dall’ideazione alla finalizzazione.
L’architettura, altra importante fonte di ispirazione per Dolce&Gabbana, è protagonista della sesta sala, con un’installazione immersiva che utilizza il videomapping per creare un dialogo tra le opere d’arte rinascimentali e gli abiti esposti.
La settima sala celebra la ricchezza della tradizione artigianale siciliana, con una speciale installazione decorata a mano da maestri pittori della maiolica e del Carretto Siciliano. Qui, abiti della collezione Alta Moda reinterpretano il simbolo del Carretto Siciliano in arte da indossare.
Un omaggio al Barocco siciliano di Giacomo Serpotta si trova nell’ottava sala, dove una selezione di abiti della Collezione Alta Moda “Stucchi” si fonde con lo spazio circostante in un’armonia di forme e colori.
Il mito e l’opulenza sono protagonisti della nona sala, con abiti ispirati alle divinità greche della collezione presentata nella Valle dei Tempi di Agrigento e creazioni di Alta Sartoria impreziosite da mosaici che richiamano le basiliche bizantine italiane.
La decima sala è dedicata all’Opera, con la riproduzione di un teatro all’italiana. Il sipario si apre su una scena che vede protagoniste le creazioni ispirate alle Opere più amate dagli stilisti, in un trionfo di bellezza e armonia.
Vademecum
Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12, Milano (sale piano nobile)
7 aprile – 31 luglio 2024
Da martedì a domenica ore 10:00-19:30, giovedì chiusura alle 22:30.
Ultimo ingresso un’ora prima.
Lunedì chiuso.
Aperto 1 maggio e 2 giugno: 10.00 – 19.30; 25 aprile fino alle 22:30
Catalogo Rizzoli