MESTRE – La D’E.M. Venice Art Gallery apre le porte alla sua prima mostra internazionale del 2024, presentando le due artiste Tatyana Chaar e Oksana Kolosyuk. La bipersonale, dal titolo Gaia. Il pianeta vivente, è a cura di Elena Petras Duleba, Gallerista e Art Cultural Manager, la quale sottolinea come l’esposizione non rappresenti solo una celebrazione della creatività artistica, ma anche un’opportunità di riflessione sullo stato del mondo.
“Un viaggio pieno di emozioni positive, il cui racconto sarà fortemente influenzato dalla percezione e interpretazione che ne daranno i visitatori”.

Esplorando l’incanto e la fragilità della natura
Tatyana Chaar presenta dipinti di fiori che trascendono la mera rappresentazione botanica. Con una personalissima tecnica al limite tra realismo e astrazione, Chaar cattura la “natura enigmatica della femminilità” e la bellezza eterea della natura. I suoi dipinti sono un inno alla resilienza e alla poesia, consentendo uno spunto di riflessione sulla fragilità del mondo contemporaneo e sulla forza intrinseca della femminilità. Per Tatyna Chaar, i fiori altro non sono che simboliche donne immerse nel proprio mistero. L’atmosfera crepuscolare, romantica e melanconica pervade la composizione e suggestiona l’osservatore, invitandolo al silenzio e alla riflessione sull’interiorità dell’uomo e sul suo posto nel mondo.
Un dialogo tra arte e natura
Dall’altra parte, gli animali e i frutti dipinti da Oksana Kolosyuk sono intrisi di una carica iperrealista che cattura l’attenzione per ogni minimo dettaglio. Attraverso le sue opere, Kolosyuk propone una visione profonda della vita sulla Terra, invitando a riflettere sul legame indissolubile tra l’uomo e la natura. Con sorprendente maestria, l’artista rivela la bellezza e la complessità del mondo che ci circonda, spingendo chi osserva a una maggiore consapevolezza e impegno nella sua tutela.
“Disegno il mondo che mi circonda, la sua luce, i suoi bagliori, i suoi riflessi – racconta Oksana -. Sono attratta dal microcosmo dei dettagli. Con il loro aiuto, mi tuffo nelle profondità del macrocosmo, cerco di comprenderne l’emozione per trasmetterla allo spettatore”.
Le due artiste
Tatyana Chaar, nata in Russia e residente a New York, ha portato avanti una carriera artistica che unisce la sua formazione classica europea con una visione contemporanea e innovativa. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive, ricevendo l’attenzione del pubblico e della critica negli Stati Uniti e oltre.
Oksana Kolosyuk, originaria dell’Ucraina ma ormai radicata in Italia, ha intrapreso il suo percorso artistico nel 2016, distinguendosi per la sua tecnica iperrealista e il suo impegno nella promozione della consapevolezza ambientale attraverso l’arte. La sua presenza nelle principali fiere d’arte internazionali e il riconoscimento ottenuto in varie mostre dimostrano il valore e l’urgenza del suo messaggio artistico.
Vademecum
La mostra sarà aperta fino al 9 marzo 2024.
Dal lunedì al sabato: 10 – 13 e 15 – 19. Domenica su appuntamento.
Per informazioni:
dem.veniceartgallery@gmail.com
Mob. 392 3548838