La mostra “Depero. Cavalcata fantastica“, in programma a Palazzo Medici Riccardi fino al 28 gennaio 2024, è un progetto espositivo inedito che si propone di offrire una nuova prospettiva sull’opera di Fortunato Depero (Fondo, 1892 – Rovereto, 1960), mettendo in evidenza alcuni temi fondamentali della sua ricerca e della sua produzione artistica.
Organizzata dalla Città Metropolitana di Firenze, su progetto del Museo Novecento, la mostra è curata da Sergio Risaliti ed Eva Francioli, e realizzata da MUS.E.
“Fortunato Depero – ricorda Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento – è uno dei massimi rappresentanti del Futurismo, tra le più importanti avanguardie del ventesimo secolo che, partendo dall’Italia, ha influenzato largamente il mondo dell’arte occidentale. Tra i protagonisti di quella rivoluzionaria avventura, assieme ad artisti e letterati del calibro di Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Gino Severini, nonché del fondatore Filippo Tommaso Marinetti, Depero esplorò le nuove possibilità del linguaggio plastico e visivo, finalmente liberato dai vincoli dell’Accademia e della tradizione figurativa, per indagare i nuovi orizzonti dell’arte in un’epoca di mutamenti scientifici, tecnologici e sociali tanto profondi quanto irreversibili. Depero non fu solo pittore di grande fantasia e immaginazione, ma grande genio creativo, poliedrico e a tutto tondo, in grado di spaziare tra scenografia, tessitura, design industriale e pubblicità. Possiamo quindi dire che abbia anticipato ricerche che si radicano financo nei nostri tempi, mostrando una vocazione, mai paga, alla riunificazione di arte e vita. In mostra vedremo opere straordinarie come I miei Balli Plastici che furono anche opera per il teatro; arazzi come Cavalcata Fantastica; testimonianze delle sue collaborazioni con Clavel e Casella e del suo interesse per il mito della velocità; la sua fascinazione, infine, per la grande metropoli di New York, in cui approdò intorno alla fine degli anni Venti.
Un’esplorazione eclettica
Attraverso una selezione accurata di 47 opere, molte delle quali provenienti dalle collezioni del Mart di Trento e Rovereto, la mostra offre una preziosa occasione di approfondire l’eclettica produzione artistica di Depero.
Questo indiscusso maestro dell’arte del Novecento ha saputo coniugare l’elemento popolare a una fervida immaginazione figurativa, fondendo la grafica da fumetto a quella dei cartoni animati e affrontando tematiche contemporanee unite a motivi tradizionali come quello del cavallo, che attraversa la storia dell’arte fin dall’antichità.
Le opere esposte spaziano tra diverse tecniche artistiche, dall’uso dei disegni ai collage, dai dipinti alle tarsie in panno, anticipando molte delle innovazioni che caratterizzeranno l’arte del Novecento.
Il progetto espositivo – che si inserisce nel calendario delle iniziative della Florence Art Week 2023 – nasce dalla presenza nel Museo Novecento di Firenze di “Nitrito in velocità” (1932), un capolavoro di Depero, donato dall’ingegnere navale Alberto Della Ragione al Comune di Firenze in seguito all’alluvione del 1966.
La mostra fiorentina, ricca e lussureggiante – scrive Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla Cultura e Presidente del Mart – creerà stupore e meraviglia, per la versatilità di un artista la cui ispirazione è costante e di sempre libera e originale invenzione.
Le tre sezioni tematiche
La mostra si articola in tre sezioni tematiche che offrono un’immersione completa nell’opera di Depero:
- Studi per scenografie e bozzetti – Abitati da modernissimi pupazzi e marionette, questi elementi dialogano con la tradizione della Commedia dell’arte e del teatro di piazza. Le collaborazioni teatrali di Depero furono intense e importanti, come quelle con i Ballets Russes dell’impresario Sergej Djaghilev, per il quale immaginò scene e costumi per Le chant du rossignol, tratto da una fiaba di Hans Christian Andersen, su musiche di Igor Stravinskij: progetto accantonato dall’impresario russo, forse anche per il carattere troppo rigido e complesso dei costumi che rischiava di intralciare i movimenti dei ballerini. Celebre è inoltre la sua produzione di teatro d’avanguardia I miei Balli Plastici che, nel 1918, andò in scena a Roma con automi in legno in sostituzione degli attori.
- Lavorazione degli arazzi – Mette in luce la maestria di Depero in questa pratica particolarmente radicata a Firenze. Spicca l’imponente “Cavalcata Fantastica“.
- Meccanizzazione del movimento e mito del progresso – Approfondisce i temi che hanno ispirato molte opere di Depero, evidenziando la sua aspirazione a costruire un futuro animato dalla potenza e dalla vitalità meccanica.
Visite guidate e Laboratori creativi
La mostra offre visite guidate per adulti e laboratori creativi per famiglie con bambini, fornendo un’opportunità unica di conoscere e approfondire l’universo creativo di Fortunato Depero, sperimentando le sue tecniche artistiche.
Per le scuole primarie (secondo ciclo): martedì ore 9.30 o ore 11.00
Per famiglie con bambini dai 7 agli 11 anni: domenica ore10.30
Per informazioni e prenotazioni famiglie, giovani e adulti: info@palazzomediciriccardi.it 055-2760552
Per informazioni e prenotazioni scuole: didattica@musefirenze.it 055-2616788
Dal 28 settembre 2023 al 28 gennaio 2024
Palazzo Medici Riccardi – Firenze