MILANO – È stato presentato il progetto per il Padiglione Italia Expo 2025 Osaka, realizzato dall’architetto Mario Cucinella.
“Progettare il Padiglione Italia per l’Expo di Osaka 2025 – spiega Cucinella – è un’opportunità unica per la creazione di un vero e proprio palcoscenico in cui non solo mostrare – ad un pubblico globale – cultura, storia e innovazione del nostro paese, ma creare un luogo in cui tessere connessioni: per future collaborazioni, per rafforzare legami per scambi culturali, sociali ed economici. In linea con il tema Saving lives e con gli obiettivi degli SDGs, il progetto e le conseguenti scelte compositive, tecnologiche e materiche, si faranno promotori di un rinnovato equilibrio tra uomo, natura e tecnologia e potrà diventare un potente strumento per promuovere, ispirare azioni e istaurare nuove sinergie per lo sviluppo di un futuro più sostenibile. Il Padiglione rappresenta una nuova idea di società e di città: un organismo vivente in cui le relazioni fra uomo, arte, ambiente e storia possano materializzarsi.”
Il Padiglione: un organismo vivo di conoscenza e innovazione
Il Padiglione non sarà una struttura inanimata, ma un organismo vitale che genererà conoscenza e innovazione attraverso l’interazione tra generazioni e culture diverse. Un grande Hangar che celebra l’abilità creativa italiana, ospitando sperimentazioni artistiche, scientifiche, imprenditoriali e sociali.
Una struttura pensata per l’esperienza del visitatore
Il Padiglione sarà composto da due parti: una teca che accoglierà l’esperienza espositiva e un corpo secondario per funzioni accessorie. La struttura si aprirà verso il cielo e il mare con un imponente ordine di portali, creando un grande atrio porticato posto ad inquadrare le architetture interne del percorso espositivo.
Il visitatore, immerso in un percorso creativo, “respirerà” l’Italia attraverso i colori dei quadri rinascimentali, le proporzioni degli spazi urbani e l’atmosfera di socialità.
Un’esperienza articolata in tre atti
L’esperienza all’interno del Padiglione sarà suddivisa in tre atti, ognuno ispirato a luoghi ed esperienze in cui l’Italia è stata pioniera:
- Il Teatro: questo spazio immersivo e multisensoriale rivoluzionerà l’esperienza del visitatore, ibridando l’osservatore con l’attore, il reale con il virtuale. Sarà un luogo di suggestioni visive, suoni, movimenti e colori.
- La città ideale: riflettendo sul tema della città ideale rinascimentale, questo spazio promuoverà un nuovo futuro, valorizzando l’uomo, la natura, la sostenibilità e la vita nel contesto urbano.
- Il giardino all’italiana: situato sulla copertura del Padiglione, questo giardino contemporaneo rappresenta un equilibrio tra uomo e pianta, naturale e artificiale, unendo l’originalità organica della vita al disegno razionale dell’uomo.
Un approccio integrato per un futuro sostenibile
La progettazione considera le peculiarità climatiche di Osaka e promuove un’economia circolare interna al sito. Si privilegiano materiali locali e processi produttivi sostenibili, favorendo la filiera corta e il riciclo.
Un “Laboratorio Italia” per il futuro
Il Padiglione, una volta terminato, diventerà una miniera di materiali, ogni suo singolo elemento ha caratteristiche (materiche, di design, tecnologiche, ecc.) che gli permetteranno di trasformarsi in maniera naturale senza subire successive lavorazioni, per potersi adattare a nuove esigenze. Sarà un archivio di best practices, brevetti, opere e idee sostenibili, contribuendo a rigenerare la vita come già nel Rinascimento italiano.