VENEZIA – “Equilibrio” è la mostra di Gabriele Modica, presentata dalla D’E.M. Venice Art Gallery, fino al 21 agosto nelle sale espositive di via Cappuccina 15 a Mestre.
Ognuno di noi nella propria vita, almeno una volta, ha giocato con il concetto di equilibrio ma, in questo preciso momento storico, il tema scelto da Modica risulta quanto mai attuale.
“Proviamo a pensare – spiega il fotografo – a quando proviamo a stare su una gamba sola, in equilibrio in verticale o semplicemente a quando mettiamo un oggetto al limite di un tavolo con una parte oltre il confine del piano e una parte dentro. In queste occasioni per trovare l’equilibrio bisogna concentrare le forze sulla base su cui poggiamo e sul baricentro del nostro corpo per trovare il bilanciamento perfetto. Immaginate quanto tempo passa, soprattutto le prime volte, e soprattutto sia facile per via di una distrazione, un piccolo movimento involontario, un colpo di vento o un qualsiasi fenomeno sia interno che esterno a far si che perdiamo quella stabilità.
Allo stesso modo questo avviene nella nostra mente quando passiamo da uno stato d’animo all’altro; da una situazione di comfort ad una situazione di stress o semplicemente da una situazione a un’altra. In questo particolare momento storico di pandemia globale il nostro equilibrio interiore è stato messo a dura prova dai continui cambiamenti e dalla privazione della nostra quotidianità”.
Le opere in mostra
Le fotografie, ispirate a Mirò e Kandinskij, hanno alle spalle concetti pittorici ma ricordano elaborazioni digitali 3D, portando lo spettatore a chiedersi se ciò che ha davanti sia una fotografia o un’elaborazione grafica.
Caratterizzate da colori contrastanti e forme geometriche semplici, le composizioni suggeriscono l’idea di un equilibrio precario, con cerchi poggiati instabilmente su un piano e in procinto di cadere nell’infinità del colore sottostante o andando a sbattere sulle altre forme poste al di sotto della stessa. Quadrati che sono le basi per composizioni di piani, dove l’equilibrio è messo a rischio dall’azione della forza di gravità o dalla semplice immaginazione di chi guarda.
Le forme (quadrato, cerchio e triangolo), protagoniste delle fotografie rappresentano gli esseri umani e sono state realizzate con plastilina. Sono figure imperfette dal materiale plastico, che contrastano con la perfezione delle tinte piatte dello sfondo per indicare quanto siamo imperfetti di fronte all’universo e quanto alle volte è da noi stessi che dipende il nostro equilibrio.
“La galleria D’E.M. – spiega Elena Petras Duleba, Art Manager e gallerista – presenta e promuove in esclusiva la fotografia d’arte vera e propria, punto di riferimento per i giovani fotografi artisti di oggi: una ricerca fotografica che raggiunge la sua massima espressione emozionale, affascinante, ispirata a Mirò e Kandinskij, con risultati eccellenti sia in qualità pittorica e fotografica artistica di Gabriele Modica. L’organizzazione rigorosa delle forme percepite visualmente, è creata sostanzialmente dalla ispirazione e fantasia, dalla concentrazione della progettualità mentale: sono elementi di una nuova collezione, immagini positive, disegni e forme geometriche, armoniose, che risvegliano parecchio successo Internazionale”.
Vademecum
Equilibrio
mostra personale fotografica e artistica
di Gabriele Modica
a cura dell’Art Manager
Elena Petras Duleba
aperta fino al 21 agosto 2021
dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 su appuntamento
D’E.M. Venice Art Gallery sale espositive di via Cappuccina 15, Mestre
www.demveniecartgallery.com
dem.veniceartgallery@gmail.com 327 5803670