Un progetto di riallestimento e rinnovo impiantistico finanziato dal PNRR per un’esperienza di visita più coinvolgente e confortevole
URBINO – Il prossimo 18 aprile, la Galleria Nazionale delle Marche presenta il primo lotto dei lavori di riallestimento e rinnovo impiantistico del piano nobile del Palazzo Ducale di Urbino, realizzati con il finanziamento del PNRR, che ha interessato l’Appartamento della Jole, l’ala orientale del palazzo ricca di opere d’arte e di pregevoli elementi architettonici.
Gli aspetti museologici hanno visto impegnati il Direttore della Galleria Nazionale Luigi Gallo insieme a Giovanni Russo, funzionario storico dell’arte della Galleria, affiancati – per gli aspetti museografici – dal funzionario storico dell’arte Valentina Catalucci e da Andrea Bernardini. Il progetto architettonico e l’allestimento è curato dal funzionario architetto Francesco Primari così come interni alla struttura sono anche i funzionari restauratori Giulia Papini e Francesca Graziosi che hanno affiancato lo staff per quanto concerne gli aspetti conservativi delle opere.

Un nuovo allestimento che valorizza le opere d’arte e il contesto storico
Il nuovo allestimento, ideato da Francesco Primari, si basa su un criterio museologico che mette in relazione le opere d’arte con il contesto storico e architettonico in cui sono collocate. Le opere sono disposte in modo da creare un dialogo con le decorazioni delle sale, gli affreschi e i camini. In alcuni casi, sono state collocate al centro della sala o distaccate dal muro per permettere al visitatore di ammirarle da diverse angolazioni e di cogliere nuovi dettagli.
I lavori hanno permesso di ricollocare nella loro sede originaria due fregi di camini, dei quali si è individuata la primitiva collocazione. Stesso criterio, vede rapportate le opere di Giovanni Boccati agli affreschi della Camera Picta, quelle di Fra Carnevale, all’alcova etc. Interessante è poi l’introduzione, in queste prime sale, della Flagellazione di Piero della Francesca.
Il dipinto, emblematico del cambio culturale in atto in quegli anni, è posto in dialogo con le decorazioni lapidee della sala, creando un suggestivo contrasto tra la classicità dell’architettura e la drammaticità della scena rappresentata.

Un’illuminazione scenografica e funzionale
Il nuovo sistema di illuminazione, progettato dai lightdesigners Iskra & Giuseppe Mestrangelo di Lightstudio, crea un’atmosfera “scenotecnica” e funzionale. La luce è calibrata per esaltare le opere d’arte e gli elementi architettonici, creando un’esperienza di visita più coinvolgente.
L’illuminazione è stata progettata per essere “quasi naturale”, propria del luogo, del tempo e della sua memoria percettiva. In questo senso si sono evitati accenti luminosi “drammatici” sulle opere e lungo tutto il percorso museale, al fine di ottenere una luce che si integra armoniosamente con l’architettura e le opere d’arte.
Un microclima controllato per la conservazione delle opere
Un capillare sistema di controllo microclimatico permette di monitorare la temperatura, l’umidità e la qualità dell’aria nelle sale, fondamentale per la conservazione delle opere d’arte. Sono state, inoltre installate sedute scaldanti, attivate da un sistema domotizzato, per aumentare il comfort dei fruitori durante la visita.

Un intervento di restauro conservativo
In occasione dei lavori di riallestimento, si è proceduto a un intervento di restauro conservativo delle opere d’arte e degli ambienti. Sono stati restaurati i pavimenti antichi, gli infissi, le pareti e i camini.
Tra gli interventi più significativi il restauro del portale di accesso all’Appartamento della Jole, noto come Porta della Guerra e attribuito ad Ambrogio Barocci. Realizzato in pietra serena, è stato sottoposto a un delicato intervento di pulitura che ha restituito all’opera la sua bellezza originaria.
Vademecum
Galleria Nazionale delle Marche
Palazzo Ducale di Urbino
Piazza Rinascimento 13, 61029 Urbino (PU)
Telefono: 0722 2760