MONZA – Un prezioso dipinto del XVII secolo, raffigurante il Colosseo e realizzato con la tecnica dell’olio su tela, tornerà presto alla sua casa d’origine: la Pinacoteca Musei Civici di Monza.
La storia
Era l’estate del 1974 quando dalla Pinacoteca Civica della Villa Reale di Monza sparirono undici tele d’autore. Il valore stimato di queste opere era di 10 milioni di lire, ma ciò che era stato rubato non poteva essere misurato solo in termini monetari. La città perse parte della propria storia e della propria identità artistica. Tra le opere trafugate c’erano capolavori come Scene medievali di Filippo Abbiati, Annunciazione di scuola veneziana del XVII secolo e il Ritratto della Signora Vera di Mose Bianchi, artisti che avevano contribuito alla ricchezza culturale della città.

Le indagini dei Carabinieri
Dopo decenni di attesa, grazie all’impegno dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, l’opera rubata è stata individuata e recuperata. Attraverso un costante monitoraggio dei canali di vendita fisici e virtuali di antichità, i carabinieri hanno individuato il dipinto in vendita all’asta sul sito di una casa d’aste milanese al prezzo di 8.000 euro. L’opera, delle dimensioni di circa 40×60 cm, è stata identificata grazie alla consultazione della “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti“, il più grande database al mondo di opere d’arte rubate gestito dal Comando Tutela Patrimonio Culturale.
Le indagini, condotte sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria di Varese, hanno confermato le ipotesi investigative dei Carabinieri, rivelando che l’opera individuata era proprio quella trafugata nel giugno del 1974.
La riconsegna del dipinto avverrà nei locali del Museo Civico di Monza, nelle mani del Conservatore del Museo, la Dott.ssa Sarah Mongelli, da parte del Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, il Ten. Col. Claudio Sanzò.

Questo recupero è anche un’occasione per ricontestualizzare e valorizzare un patrimonio culturale di inestimabile valore. L’opera, una volta esposta nuovamente nella Pinacoteca Civica di Monza, potrà essere ammirata e apprezzata da visitatori e appassionati d’arte, contribuendo ad arricchire la vita culturale della città.
L’attività condotta dai Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale assume un valore inestimabile, poiché non si limita al recupero di un’opera d’arte, ma restituisce il vero valore a un “bene culturale”, come definito dall’articolo 2 del “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Questi beni non sono solo oggetti da vendere, ma rappresentano testimonianze della nostra civiltà e della nostra storia. Ogni volta che un’opera d’arte viene sottratta dal suo contesto storico, si cancella una parte della nostra eredità culturale, impoverendo tutti noi.

Nel furto del 1974 furono portate via anche altre 10 opere. In caso di informazioni, contattate il Nucleo carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Carabinieri di Monza via e-mail tpcmbnu@carabinieri.it – p.e.c. smb37092@pec.carabinieri.it o al numero 039/2300741.