LA SPEZIA – È stata inaugurata, il 25 aprile 2024, all’ingresso dell’ex Ricovero Antiaereo Quintino Sella a La Spezia, l’opera Ieri, Oggi e Domani realizzata dall’artista Ozmo su invito del Comune ligure.
Si tratta di un murale emozionante ed evocativo che si inserisce perfettamente nel contesto storico e simbolico del luogo. Utilizzato come rifugio dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale, il Ricovero, grazie a un sapiente intervento di riqualificazione, è stato trasformato in una Galleria dedicata alla memoria storica della città lo scorso giugno.
Ozmo: un’opera simbolica e atemporale
Al centro del lavoro site-specific di Ozmo, un volto di bambino sorridente che cattura immediatamente l’attenzione dell’osservatore. “Utilizzando l’anamorfosi – spiega Ozmo – ho rappresentato il volto di un bambino sorridente che, espandendosi sulle pareti del corridoio, ci guarda direttamente, interrogandoci. Questa tecnica non solo amplifica l’effetto Mona Lisa creando l’illusione che l’intera testa si muova per seguirci, generando così un impatto emotivo ancora più forte, ma trasforma le pareti laterali in uno spazio di luce radiante celeste”.
Evocando i principi della filosofia giapponese del “Ma” e del Tao Te Ching, dove il vuoto assume un valore profondo e significativo, le pareti, liberate dalla loro funzione originaria e trasformate in tele di luce, diventano parte integrante dell’opera, amplificando il suo impatto emotivo e guidando lo sguardo verso il bambino, fulcro della composizione.
Il bambino incarna tutte le generazioni, evocando pace, purezza e apertura verso il futuro. La sua immagine sorridente proietta una visione ottimista del domani invitandoci a riflettere sulla nostra eredità storica e sulle nostre aspirazioni future.
Il contesto storico
Ieri, Oggi e Domani dialoga con il contesto che lo accoglie, arricchendolo di un nuovo strato narrativo. L’ingresso del rifugio antiaereo, testimone di eventi bellici, si trasforma in un ponte tra epoche, un luogo di memoria dove la storia del passato si intreccia con la speranza. Attraverso un’esperienza immersiva ci ricorda l’importanza del passato e del dialogo tra le generazioni per costruire un futuro migliore, di pace e speranza.
Un’opera che nasce dalla collaborazione e dal confronto
La realizzazione di Ieri, Oggi e Domani è stata resa possibile grazie alla sinergia di diverse figure professionali.
“Ringrazio il Sindaco Pierluigi Peracchini per aver creduto nel progetto artistico la dott.ssa Rosanna Ghirri, Andrea Marmori, direttore del museo Civico Amedeo Lia, Emanuele Martera per la Direzione Creativa, e Silvia Ferrari per la comunicazione“. – conclude Ozmo – “Un ringraziamento anche alla dott.ssa Anna Costantini, con la quale ho avuto il piacere di incontrare la cittadinanza alla Mediateca comunale, alle decine di studenti che ho avuto l’occasione di incontrare al liceo artistico Cardarelli e ai numerosi bambini che hanno partecipato ai laboratori al Museo Civico ‘Amedeo Lia’”.